Panettoni, pandori, torroni e praline al cioccolato quest’anno rischiano di pesare più del solito sulle tasche dei consumatori a causa dell’aumento del costo del cacao. Negli ultimi mesi, il prezzo di questa materia prima, protagonista dei dolci natalizi artigianali e industriali, ha registrato un incremento importante: «Rispetto al 2023 – spiega Jacopo Corona, presidente del settore alimentari di Cna Ancona, presidente e fondatore della cooperativa sociale Frolla – il prezzo del cacao è cresciuto fino al 40%».
Da cosa dipende questo aumento? «I fornitori ci dicono che l’aumento del costo della materia prima dipende dal cambiamento climatico che ha generato un minore raccolto con conseguenze per tutta la filiera fino agli artigiani del settore dolciario – spiega -. Già negli ultimi anni abbiamo dovuto fare i conti con diversi rincari, dall’energia elettrica ai trasporti fino alle altre materie prime (farina, zucchero, uova), ma non possiamo proporre un panettone a 50-60 euro al chilo». Al rincaro del cacao si aggiunge quello del packaging.
Per cercare di contenere gli aumenti molti artigiani del settore dolciario «diminuiscono la grammatura» e optano per packaging meno impegnativi economicamente per non incidere troppo sul costo finale. Tra i prodotti che quest’anno subiranno il rincaro maggiore a causa dell’aumento del costo del cacao ci sono il torrone al cioccolato, le tavolette di cioccolata ed i soggetti natalizi realizzati con questa materia prima. Per quanto riguarda il packaging Corona spiega: «cerchiamo di sensibilizzare i nostri associati a scegliere confezioni ecologiche, sostenibili e che possono essere riciclate».
Intanto il mercato delle vendite tiene e «la percezione è che le vendite siano stabili e senza particolari scossoni rispetto al Natale dell’anno scorso». Insomma, la tradizione dei dolci natalizi viene rispettata e il panettone artigianale in particolare ha registrato negli ultimi anni una forte crescita.
Preoccupazione viene espressa da Corona in vista della Pasqua che quest’anno è fissata a fine aprile, quando le temperature potrebbero essere già alte. «Il rincaro del costo del cacao potrebbe causare non pochi problemi a Pasqua» quando l’uovo di cioccolato diventa protagonista sulle tavole.