Ancona-Osimo

Cinghiali, Coldiretti Ancona dal prefetto: «Situazione ormai fuori controllo, siamo pronti a manifestare»

Coldiretti lamenta i danni alle coltivazioni da parte degli ungulati. Manifesterà il mese prossimo ad Ancona sotto Palazzo Raffaello per chiedere nuove misure

L'incontro dal prefetto

ANCONA – Si è concentrato e ha chiesta approfondimenti soprattutto sul tema della peste suina e degli incidenti stradali il Prefetto di Ancona, Saverio Ordine, nel corso dell’incontro di questa mattina con la presidente di Coldiretti Marche, Maria Letizia Gardoni, e il direttore regionale Alberto Frau. Una situazione preoccupante sia a causa dei continui danni alle coltivazioni, con gli agricoltori che abbandonano colture più remunerative o, addirittura, chiudono le aziende abbandonando il territorio, sia per la sicurezza dei cittadini. Senza contare il rischio di contagio da peste suina.

Coldiretti manifesterà il mese prossimo ad Ancona sotto Palazzo Raffaello per chiedere tutta una serie di misure anche alla luce della nuova normativa nazionale.

«Organizzeremo questa manifestazione – ha detto la presidente Gardoni – forti delle ultime novità legislative a livello nazionale che prevedono, se necessario, l’intervento straordinario dell’esercito, la possibilità di cattura anche nelle aree protette o nelle aree urbane e senza passare per il parere dell’Ispra».

Una presenza, quella dei cinghiali, stimata in 40mila capi in tutta la regione, anche a ridosso dei centri urbani più popolosi. Una fonte costante di pericolo per la sicurezza di tutta la comunità e una minaccia per le colture agricole. «È tempo che la Regione, visto che il Piano di contenimento degli ungulati è scaduto nel 2023 ed è stato prorogato, si doti di un nuovo documento che renda più incisivo il contrasto. Occorre un ripensamento degli Atc, lo snellimento delle procedure per i risarcimenti agli agricoltori, il potenziamento dei mezzi di prevenzione – commentano da Coldiretti – ed è estremamente urgente il Piano di contenimento per la Peste Suina. Al momento abbiamo avuto rassicurazioni da parte della politica ma ci aspettiamo finalmente fatti concreti».