ANCONA – Dimessi da Torrette i primi due pazienti. Superata la fase acuta della malattia. A darne notizia è il governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli.
Sono stati dimessi da Torrette i primi due pazienti affetti da COVID-19. Lo annuncia il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. «Entrambi hanno superato la fase acuta della malattia e presentano condizioni cliniche e psicologiche perfettamente compatibili con la prosecuzione della convalescenza in ambito domiciliare – ha spiegato Ceriscioli -. Sia i pazienti che i familiari sono stati adeguatamente istruiti sui comportamenti di sicurezza da adottare. Da questo momento in poi i pazienti saranno monitorati dai servizi territoriali competenti».
«In entrambi i casi – ha spiegato il professor Marcello Tavio, direttore della struttura complessa di malattie infettive Ospedali riuniti di Ancona e presidente della Società scientifica italiana malattie infettive – non c’è stato bisogno di terapia di supporto degli organi vitali, ma di sola terapia medica e di semplice monitoraggio. A conferma del fatto che i soggetti senza comorbosità presentano un andamento molto più lineare e favorevole rispetto ai soggetti anziani e/o defedati».
«I pazienti potranno essere dichiarati “guariti” quando la scomparsa della sintomatologia si accompagnerà alla negativizzazione della carica virale nelle secrezioni respiratorie (tampone). Resteremo in stretto contatto con i servizi territoriali per condividere il resto del percorso, per reinserire le persone nella società civile e nel mondo del lavoro nel modo più rapido e sicuro possibile» ha concluso il professor Tavio.