Ancona-Osimo

Ancona, corso Garibaldi: al via l’iter del progetto di arredo e rinnovamento

La proposta non punta semplicemente a inserire singoli elementi di arredo e piante nel principale corso della città, ma intende creare una nuova dimensione urbana dell'asse "da mare a mare"

Corso Garibaldi, ad Ancona
Corso Garibaldi, ad Ancona

ANCONA – Luce, verde, connessioni: sono queste le parole d’ordine del progetto di arredo e rinnovamento di Corso Garibaldi di Ancona presentato stamattina al sindaco Silvetti e agli assessori Daniele Berardinelli, Angelo Eliantonio e Stefano Tombolini dal progettista incaricato, architetto Riccardo Picciafuoco e dal dirigente dei lavori pubblici Stefano Capannelli

Il progetto, che già gode di un impegno di spesa finanziato di 400 mila euro, sarà sottoposto la prossima settimana alla valutazione della Consulta delle attività produttive e condiviso con la maggioranza, per poi trasformarsi in progetto esecutivo.

La proposta definita oggi non punta semplicemente a inserire singoli elementi di arredo e piante nel principale corso della città da mesi liberato dalle vecchie isole di ferro, ma intende creare una nuova dimensione urbana dell’asse “da mare a mare” dove ci si incontra, si passeggia, si vive il centro dal porto al Passetto, asse pensato anche in connessione con le vie trasversali come via Castelfidardo che collega il Corso a piazza Stamira.

Il verde: coerentemente con le richieste dei cittadini, che in un sondaggio avevano espresso una chiara preferenza per un corso ridisegnato attraverso le piante, il progetto propone la messa a dimora di 27 alberature pronto effetto e di 54 fioriere con specie arboree multiple, non allergizzanti e di facile manutenzione.

La luce: agli attuali fari nelle facciate dei palazzi saranno affiancati 27 lampioni a luminosità variabile.

Gli arredi: panchine, cestini e fioriere avranno uno stile contemporaneo e sobrio, in pietra rigenerata e legno, entrambi dotati di uno speciale trattamento antigraffiti. Tutti gli elementi di arredo sono stati pensati in continuità con quelli già definiti per piazza della Repubblica, i cui lavori di rifacimento andranno in gara il 28 gennaio.

I tempi: conclusa la concertazione con operatori, associazioni e maggioranza nei prossimi giorni, entro febbraio si andrà all’approvazione del progetto esecutivo per poi concludere le procedure di gara degli ordinativi a maggio e completare i lavori entro l’estate.