Ancona-Osimo

Edilizia, ad Ancona un ciclo di seminari formativi per la sicurezza nei cantieri

11 seminari per il ciclo “Nuovi scenari per la sicurezza nei cantieri edili”. Elisabetta Grilli, presidente di Edilart Marche: «L’obiettivo è quello di diffondere la cultura della sicurezza»

Immagine di repertorio

ANCONA – “Nuovi scenari per la sicurezza nei cantieri edili” è il titolo del ciclo di 11 seminari formativi dedicato al mondo dell’edilizia, imprenditori e dipendenti, che scatta con il primo incontro venerdì 27 settembre ad Ancona ed organizzato da Edilart Marche, Comitato Paritetico Territoriale e Scuola Edile delle Marche.

Coerentemente con i suoi principi statutari Edilart Marche, rispondendo a un avviso pubblico della Regione Marche, ha presentato un percorso multidisciplinare di progetti formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di carattere aggiuntivo rispetto alla formazione obbligatoria, in attuazione dell’Accordo Quadro tra Inail e Conferenza delle Regioni e Province autonome.
I macrotemi al centro del percorso formativo riguardano “l’Intelligenza Artificiale – tecnologie avanzate a supporto della Prevenzione”, la “Salute sul Lavoro” e gli “Aspetti Relazionali” e prevede la presenza di illustri docenti e formatori come il prof. Emanuele Frontoni dell’Università degli Studi di Macerata e Lucia Isolani, direttore UOC Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro AST di Macerata. Le 11 tappe degli eventi formativi che si terranno fuori dall’orario di lavoro di cantiere toccheranno le cinque province e avranno la durata, ciascuna, di 4 ore.

«L’obiettivo – spiega Elisabetta Grilli, presidente di Edilart Marche – è di diffondere la cultura della sicurezza nei cantieri edili e delle tecnologie più avanzate per garantire elevati standard di sicurezza».
«Per ciascuna delle iniziative seminariali – ha aggiunto la vicepresidente Filomena Palumbo – è previsto un numero di partecipanti pari a 25, che abbiano i requisiti di essere lavoratori e preposti di imprese operanti nei settori edilizia – costruzioni (classificazione ATECO F41 – Costruzione di Edifici, F42 – Ingegneria Civile, F43 – Lavori di Costruzione Specializzati)». «Il rischio zero non esiste – hanno aggiunto Grilli e Palumbo per conto di Edilart Marche – ma la formazione alla sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale per tutte le aziende che puntano alla crescita e alla protezione dei propri dipendenti».

Edilart Marche e C.Ed.A.M. Cassa Edile dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa collaborano in maniera stretta per sensibilizzare imprese e lavoratori al rispetto della sicurezza nei cantieri. «Non si tratta solo di adempiere a obblighi legali – evidenzia Aramis Garbatini, presidente della C.Ed.A.M. – ma di garantire un ambiente di lavoro più sicuro e produttivo e scongiurare le morti».
Il settore delle costruzioni resta quello tra i più a rischio di infortuni e l’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega Engineering che ha fotografato il rischio infortunistico nelle regioni italiane, pone le Marche a rischio Giallo, con un’incidenza infortunistica moderata in una scala bianco-giallo-arancione-rosso. L’identikit del lavoratore più a rischio è maschio, italiano, tra i 45-54 anni.

Tutte le informazioni sul progetto sono reperibili sul sito www.edilartmarche.it.

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