Ancona-Osimo

Lazzari della marineria di Ancona: «C’è richiesta per la Vigilia di Natale ma poco pesce». Non piace la pesca a due reti

Il pesce torna protagonista sulle tavole della Vigilia e alla marineria di Ancona c'è richiesta, anche se segnalano un calo di produzione

I pescatori a bordo del Leviathan (il peschereccio di Apollinare Lazzari)

ANCONA – Non piace alla marineria anconetana la pesca a doppie reti. La nuova modalità che consente agli armatori di pescare tre giornate fino a dicembre, lo stesso numero di giornate di chi effettua la pesca con rete singola, aveva sollevato perplessità fin dall’inizio. Ora dopo che la sperimentazione è diventata operativa i dubbi sollevati da Apollinare Lazzari della cooperativa produttori pesca di Ancona sono diventati una certezza.

«Ad Ancona ci sono cinque imbarcazioni che pescano con due reti – dice -, una modalità invasiva che secondo noi rovina i fondali e preleva troppo pesce».
In precedenza, spiega, la pesca con due reti «veniva effettuata solo per due giorni, ovvero 24 ore in meno della pesca a rete singola. Chi pesca con due reti ha una produzione superiore rispetto a chi pesca con rete singola, tra il 30 e il 35%».

Il rischio, secondo l’armatore «è che la popolazione ittica non abbia il tempo necessario per riprodursi».

Intanto si avvicina la Vigilia di Natale e il pesce torna protagonista sulle tavole. Il settore, provato da tante difficoltà, punta su queste ricorrenze che rappresentano un volano economico. «La richiesta c’è ed è stabile rispetto all’anno scorso, ma la produzione è inferiore – spiega l’armatore -, c’è meno pesce e per effetto di questa scarsità i prezzi stanno salendo».

Il maltempo degli ultimi giorni sta condizionando le battute di pesca togliendo giornate. Inoltre, in vista delle festività natalizie è fisiologico un rincaro del pescato, vista la maggiore richiesta legata alla tradizione culinaria. E tradizione vuole che sulle tavole delle Vigilia compaiano non solo lo stoccafisso, pesce importato, ma anche il pescato dell’Adriatico, come pannocchie, gamberi, calamari e seppie. Sono questi i pesci più richiesti e pescati dalla marineria anconetana.

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