Ancona-Osimo

Ancona, giornata contro la Sla: il concerto con la pianista di fama mondiale Armellini al NeMo – VIDEO

Una tradizione che rivive grazie alla Fondazione Pergolesi Spontini. La direttrice generale Chiatti: «La musica ha un’importante funzione sociale e va portata nei luoghi in cui ci sono sofferenza e urgenza di bellezza. Il nostro Gaspare oggi avrebbe 250 anni»

Distrofie muscolari, il concerto di oggi

ANCONA – Giornata Nazionale della Sla: il 14 e il 15 settembre l’attenzione è sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica. E Ancona si colora di verde: «Insieme contro le distrofie muscolari». È stato un partecipatissimo concerto spirituale quello che si è svolto ieri, al Centro NeMo di Ancona, all’interno dell’ospedale regionale di Torrette.

Ospite d’eccezione la pianista di fama internazionale Leonora Armellini, che si è esibita (applauditissima) davanti ad un pubblico di pazienti fragili, adulti e piccini. Un evento organizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini e che si inserisce nelle celebrazioni per i 250 anni della nascita di Gaspare Spontini (1774-2024).

Il concerto vede la collaborazione dei Comuni di Maiolati Spontini e di Jesi, con il contributo della Regione Marche per il progetto ˊSpontini 2024ˊ. La pianista, vincitrice del quinto premio al Concorso Pianistico Internazionale Chopin di Varsavia nel 2021 nonché prima donna italiana ad arrivare ai vertici nella competizione di pianismo mondiale, ha fatto anche un breve tour in reparto, per salutare i pazienti.

Una tradizione, questa, che è stata ripresa dalla Fondazione Spontini, come spiega la direttrice generale Lucia Chiatti: «Quando era ancora in vita, Gaspare Spontini aveva l’abitudine di organizzare ogni anno un concerto spirituale, destinando l’incasso ˊper una cassa di soccorso in pro’ de’ membri del teatro poveriˊ. Un’intuizione forte e geniale, quella del grande compositore di Maiolati Spontini, che ebbe conseguenze concrete a favore dei poveri del suo tempo. La musica ha un’importante funzione sociale e va portata nei luoghi dove c’è sofferenza e urgenza di bellezza», il commento.