Ancona-Osimo

Ancona, inaugurata la Casa del Made in Italy

Il presidente della Regione Marche Acquaroli: «Credo nella scelta di inaugurare sedi come questa direttamente nelle città, nei territori, nelle regioni»

Casa del Made in Italy ad Ancona

ANCONA – «È per noi motivo di grande soddisfazione vedere colto il segnale che sosteniamo con convinzione: passare dal semplice monitoraggio delle crisi a una prospettiva più ambiziosa, volta a sviluppare il grande potenziale che le Marche e il nostro Paese sono in grado di esprimere». Con queste parole, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, è intervenuto all’inaugurazione della Casa del Made in Italy, tenutasi oggi in Largo XXIV Maggio ad Ancona alla presenza del sottosegretario Fausta Bergamotto.
L’iniziativa rappresenta un nuovo strumento del Ministero per connettere la pubblica amministrazione con le realtà locali e rafforzare il tessuto produttivo del Paese.

«Credo nella scelta di inaugurare sedi come questa direttamente nelle città, nei territori, nelle regioni – ha proseguito il presidente -. Questo dimostra la volontà del Governo di costruire le proprie strategie a stretto contatto con la realtà locale. Per raggiungere risultati concreti, è imprescindibile promuovere la sinergia, la convergenza, il dialogo e la condivisione delle informazioni. Senza questi elementi, il rischio è che le azioni appaiano distanti e poco percepite da chi, quotidianamente, si confronta con le complesse dinamiche territoriali, imprenditoriali e associative. Confrontarsi con territori come il nostro è fondamentale, perché rappresentano vere e proprie opportunità. Le Marche, in particolare, vantano un’altissima vocazione manifatturiera e straordinarie eccellenze che, già da sole, contribuiscono in modo significativo alla crescita. Se adeguatamente supportate nelle sfide della competitività globale, queste eccellenze possono compiere un salto di qualità che gioverebbe non solo alla nostra regione, ma all’intero sistema Paese».

Le Case del Made in Italy, promosse dal Ministero, si pongono come punti di riferimento e di contatto sul territorio per favorire il dialogo tra la pubblica amministrazione, le imprese ei cittadini. I loro obiettivi principali sono: promozione, valorizzazione e tutela del Made in Italy, supporto concreto alle imprese, analisi e monitoraggio dei mercati locali.

«Un sentito plauso, dunque, al Ministero e al sottosegretario per questa iniziativa. Siamo pronti a collaborare e a cogliere insieme le opportunità che questa importante sinergia potrà offrire», ha concluso Acquaroli.

Alla cerimonia erano presenti l’assessore alle Attività Produttive Andrea Maria Antonini, il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini, la senatrice Elena Leonardi e l’europarlamentare Carlo Ciccioli.