Ancona-Osimo

Incidenti stradali, nelle Marche quasi 5mila nel 2023. Lieve calo delle vittime

A scattare la fotografia è l'Istat. L'anno scorso nelle Marche sono morte 89 persone, mentre i feriti ammontano a 6.727

L'incidente in via Flaminia a Fano
L'incidente in via Flaminia a Fano

Nel 2023 sono stati quasi 5mila gli incidenti stradali che si sono verificati nelle Marche, per l’esattezza 4.956, a seguito dei quali sono morte 89 persone, mentre i feriti ammontano a 6.727. Un dato in lieve crescita rispetto al 2022 sia per quanto riguarda il numero degli incidenti (+0,1%) che per quanto riguarda quello dei feriti (+1,0%), in calo invece il numero delle vittime (-2,2%). A scattare la fotografia è l’Istat. Il trend a livello nazionale vede un calo delle vittime più cospicuo rispetto a quello delle Marche (-3,8%), mentre registra un lieve aumento del numero degli incidenti (+0,4%) e dei feriti (+0,5%).

La guida distratta è tra le cause principali di incidente, insieme al mancato rispetto della precedenza e a manovre irregolari (43,8% dei casi). Nelle strade extraurbane la guida distratta incide per il 23,3% sugli incidenti, l’alta velocità per il 9,5% e il mancato rispetto della distanza di sicurezza per l’8,2%. Il maggior numero di incidenti si è verificato in provincia di Ancona, 1.574 dai quali sono scaturiti 2.116 feriti e 26 morti. Subito dietro Pesaro Urbino con 1.190 incidenti e 1.545 feriti e 29 morti. In provincia di Macerata sono 967 gli incidenti che si sono verificati nel 2023, che hanno causato 1.410 feriti e 14 morti, in provincia di Ascoli Piceno 698 incidenti con 892 feriti e 16 vittime, mentre in provincia di Fermo si sono verificati 527 incidenti, che hanno provocato 764 feriti e 4 morti.

Nel periodo 2001-2010 le vittime della strada sono diminuite nelle Marche (-50,9%), un calo superiore a quello della media nazionale (-42,0%), invece nel periodo tra il 2010 e il 2023 la variazione è del -18,3% e -26,1%, mentre nello stesso periodo l’indice di mortalità è aumento passando da 1,6 a 1,8 morti ogni 100 incidenti (a livello nazionale diminuisce si è invece registrato un calo da 1,9 del 2010 a 1,8 del 2023.

Gli incidenti notturni si concentrano soprattutto nel weekend, in particolare il venerdì e il sabato notte (45%) con il 73,3% delle vittime e il 46,3% dei feriti. La maggior parte degli incidenti stradali si verifica tra due o più veicoli (71,6%), mentre lo scontro frontale-laterale è la tipologia più diffusa, subito dietro il tamponamento. Lo scontro frontale si conferma come il più pericoloso, insieme all’investimento di pedoni e all’urto con ostacolo accidentale.