Ancona-Osimo

Ancona, 100 anni dalla nascita di Paolo Volponi e Sergio Anselmi: approvate due leggi in consiglio regionale

Approvate due proposte di legge per celebrare i cento anni dalla nascita dello scrittore Paolo Volponi e dello storico Sergio Anselmi

Il palazzo della Regione Marche

ANCONA – Approvate in Consiglio regionale due proposte di legge per celebrare i cento anni dalla nascita di Paolo Volponi (scrittore) e di Sergio Anselmi (storico). Il primo provvedimento è a iniziativa della consigliera del Movimento 5stelle Marta Ruggeri, mentre il secondo è siglato dai consiglieri del gruppo assembleare del Pd, con il capogruppo Mangialardi primo firmatario, e dal consigliere di Udc Popolari Marche – Liste civiche Dino Latini.

«Ringrazio i colleghi consiglieri – afferma Ruggeri in una nota – per aver voluto ricordare degnamente Paolo Volponi nel centenario della sua nascita. Si tratta di un doveroso omaggio tributato a un grande intellettuale del nostro territorio, riconosciuto in maniera pressoché unanime come il più importante e apprezzato scrittore marchigiano del Novecento. La ricchezza dell’opera letteraria lasciataci da Paolo Volponi, che molte volte ha trovato proprio nella nostra regione, e in particolar modo nella sua Urbino, una fonte di ispirazione, la singolarità del suo percorso professionale a livello aziendale in decenni che hanno cambiato il volto della nostra nazione, il suo impegno politico e la sua passione per l’arte, testimoniata anche dalla splendida collezione da lui donata alla Galleria Nazionale di Urbino in memoria del figlio, sono tutti aspetti di una personalità che è doveroso ricordare e promuovere. Nella ricorrenza dei cento anni dalla nascita, quindi, la legge regionale oggi approvata sarà incentrata a realizzare eventi soprattutto rivolti alle generazioni più giovani, delle scuole superiori e non solo, con l’obiettivo di coinvolgerle e far loro scoprire una figura e una personalità poliedrica che è necessario ricordare».

La legge sarà finanziata con 15.000 euro nell’annualità corrente e prevede la costituzione di un comitato promotore che dovrà essere composto dall’assessore regionale alla cultura, un consigliere regionale, un dirigente competente in materia di beni e attività culturali, il sindaco della città di Urbino e altri eventuali rappresentanti di soggetti pubblici e privati coinvolti.

«Doveroso che si celebri il centenario della nascita di uno dei più importanti storici moderni marchigiani. Sergio Anselmi, professore di storia economica presso le Università di Ancona e Urbino, è autore di un’opera vastissima – dichiara il consigliere regionale di FdI carlo Ciccioli – Da marchigiani, dobbiamo ad Anselmi la più approfondita analisi sull’identità marchigiana, che contribuì a far conoscere, a divulgare e a promuovere a livello italiano e internazionale grazie al volume sulle Marche incluso nella Storia delle regioni edita da Einaudi e tradotta in varie lingue. Di notevole interesse sono poi i suoi studi sul Mare Adriatico e sulle relazioni tra le società che hanno abitato le due sponde dell’Adriatico. Celebri sono le sue Storie di Adriatico, Ultime Storie di Adriatico, e Mercanti, corsari, disperati e streghe; ma anche Adriatico. Studi di storia: secoli XIV-XIX; Pirati e corsari in Adriatico; nonché numerosi articoli su riviste storiche, alcune delle quali da lui stesso fondate o dirette: Quaderni storici o Proposte e ricerche. Risulta evidente il suo contributo alla definizione di quel mondo adriatico, di cui le Marche fanno parte, sfociato a livello istituzionale e politico nell’iniziativa adriatico-ionico e nella strategia macroregionale adriatico-ionica. Non da ultimo, Sergio Anselmi è stato uno dei massimi storici dell’agricoltura, del mondo contadino e, in particolare, della mezzadria. Va menzionato anche il suo profondo attaccamento al territorio e l’impegno in campo amministrativo. Sergio Anselmi fu anche insegnante di Storia e Filosofia nelle scuole medie superiori, giornalista. La commemorazione del I centenario dalla nascita di Sergio Anselmi è una opportunità per riflettere sull’identità marchigiana e per rendere il doveroso omaggio a una tanto grande personalità attraverso una programmazione ben strutturata di eventi capaci di coinvolgere le scuole, le istituzioni, la cittadinanza, il mondo storico e culturale nella sua interezza e per le quali si stanziano 15mila euro, a cui potrebbero aggiungersi risorse di altra provenienza».

Nella stessa seduta l’Aula ha dato il via libera all’unanimità alla legge che intende disincentivare la mobilità dei consiglieri tra un gruppo e l’altro. Con il provvedimento chi lascia il gruppo con cui è stato eletto decade dagli eventuali incarichi nelle Commissioni o nell’Ufficio di Presidenza.