LORETO – Il Giubileo 2025 ha preso ufficialmente il via il 24 dicembre, Vigilia di Natale, con l’apertura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro a Roma. Papa Francesco ha celebrato la cerimonia, appuntamento atteso da milioni di fedeli e pellegrini in tutto il mondo.
Anche Loreto è città giubilare: «La città mariana attende questo momento che durerà un anno intero con grande trepidazione. Sono attesi migliaia di pellegrini. È un’occasione importante per la regione tutta dopo 25 anni», dice il sindaco Moreno Pieroni.
La basilica della Santa Casa non aprirà la sua Porta Santa come avvenne nel dicembre 2019 ma per domenica 29 dicembre ha organizzato un pellegrinaggio alle 15.30 per la solenne apertura dell’anno giubilare da piazza Giovanni XXIII e poi la santa messa nel santuario.
Rafforzate già per queste feste tutte le misure di sicurezza su disposizione della Prefettura, intense durante i momenti salienti delle celebrazioni giubilari durante l’anno che sta per arrivare.
Il primo cittadino poi ha ribadito: «Abbiamo predisposto dei progetti di accoglienza dei pellegrini e dei turisti che arriveranno, chiediamo con forza che Loreto sia messa davvero al centro dell’attenzione degli investimenti sovracomunali. Parliamo ad esempio di 5-6 milioni di euro per strade e infrastrutture: riteniamo che tutti debbano impegnarsi a collaborare con la nostra città, per far sì che nei prossimi tre anni Loreto possa diventare la “locomotiva” delle Marche».
Don Bernardino Giordano il nuovo vescovo
Intanto nella sala Macchi della Delegazione pontificia di Loreto l’arcivescovo Fabio Dal Cin ha comunicato che Sua Santità Papa Francesco ha nominato vescovo della diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello e della diocesi di Grosseto, unite in Persona episcopi, don Bernardino Giordano, vicario generale della Delegazione Pontificia.
Don Bernardino ha 54 anni, 23 di sacerdozio, ed è del clero della diocesi Saluzzo. Ha svolto l’incarico di insegnante di Teologia morale e di cancelliere vescovile nella sua diocesi. È stato direttore dell’oratorio “don Bosco” a Saluzzo, viceparroco e parroco, segretario particolare del segretario generale della Cei. Ha maturato una lunga esperienza nell’ambito della pastorale familiare nella sua diocesi, nella Regione Piemonte, ed anche a livello nazionale e internazionale.
Per questa sua particolare competenza, dal settembre 2018 è in servizio al santuario di Loreto.