ANCONA – «La mucillagine è scomparsa dalle Marche, tranne che nel tratto di mare al largo del San Bartolo (Pesaro)» dove però si tratta di «formazioni vecchie che si stanno degradando e stanno per scomparire». Lo spiega Gianluca De Grandis, referente dei monitoraggi marini regionali per Arpa Marche. Nell’ultima settimana sono stati condotti nuovi monitoraggi lungo tutta la costa marchigiana, con campionamenti di acqua e immersioni, dai quali è emerso che la fioritura di alghe è scomparsa dal mare delle Marche.
Un fenomeno peraltro già notato dai bagnanti nell’ultima settimana. «Nel tratto di mare a Sud di Fano in giù, non c’è più mucillagine – prosegue l’esperto – mentre sopra la costa fanese, al largo del San Bartolo, è presente nella colonna d’acqua la neve marina, ovvero alcuni fiocchi, materiale vecchio».
Si tratta di «formazioni non aggregate, di fiocchi di 1-2 centimetri, che però non si ammassano» e che sono in fase di degradazione. Insomma, il fenomeno è in remissione e il mare marchigiano che conta 19 bandiere blu per la qualità
delle acque di balneazione, è tornato trasparente e pulito.
Il fenomeno, quando era in fase iniziale era stato segnalato dalle marinerie: la mucillagine infatti impatta con il mondo della pesca, sporcando le reti e causando riscaldamento ai motori delle imbarcazioni. Ora però gli stessi pescatori hanno riscontrato che la mucillagine non è più presente lungo la costa. Una notizia positiva anche per il settore, che però in questa fase è in fermo pesca.