OSIMO – «Gli aumenti delle rette mensili per gli ospiti delle case di riposo, soprattutto per le famiglie a basso reddito o in difficoltà economiche, rappresentano un vero salasso. Ne siamo consapevoli. Per questo da mesi, in sordina, noi gestori di queste strutture sollecitiamo la politica a dare risposte». Ad affermarlo è la presidente della casa di riposo Grimani Buttari, la più grande di Osimo, Rosalia Alocco, dopo l’allarme lanciato dal Pd.
Il problema delle residenze protette
Il problema non riguarderebbe solo le case di riposo ma tutte le residenze protette che erogano servizi alla persona: anziani, minori, dipendenze, disabilità.
«Purtroppo, l’ultimo aggiornamento della quota di compartecipazione della Regione, avvenuto nel 2023, non è sufficiente a coprire le spese che le nostre strutture si trovano ad affrontare – continua Alocco,-. Il problema è cronico, visto che l’aggiornamento precedente risale al lontano 2005. Poi per 18 anni nessun ritocco alla quota compartecipata dalla Regione, nemmeno con un semplice e necessario adeguamento all’indice Istat. Al momento la compartecipazione regionale è di 37,7 euro previsti dal 2023 rispetto ai 33 deliberati nel 2005. Tuttavia, se ci fosse stato l’adeguamento all’inflazione indicato dall’Istat, la quota giornaliera complessiva di 66 euro fissata nel 2005 sarebbe oggi arrivata a 93 euro, con quota regionale del 50 per cento che sarebbe di 46 euro».
L’azione condivisa
La questione ha una preminenza non solo economica per gli enti gestori ma soprattutto sociale, visto l’invecchiamento della popolazione.
«Meriterebbe quindi l’attenzione di tutte le forze politiche, evitando qualsivoglia strumentalizzazione – dice Rosalia Alocco -. È necessaria un’azione condivisa e compatta per arrivare a una soluzione e non far pesare solo sulle famiglie l’aumento dei costi di gestione, esplosi dopo il Covid. Per questo ho già incontrato la referente dell’Ambito sociale territoriale 13 per chiedere di farsi portavoce delle difficoltà negli organi preposti, in particolare i Comuni di riferimento. Allo stesso motivo, come Comitato Enti Gestori, abbiamo chiesto confronti con tutti i gruppi consiliari in Regione, di minoranza e maggioranza. Mi impegno anche a chiedere un incontro alla commissaria prefettizia del Comune di Osimo per portarla a conoscenza della questione sollecitando un possibile suo interessamento nel breve periodo. Accolgo infine favorevolmente la proposta lanciata dalla candidata a sindaco Michela Glorio di prevedere nel bilancio comunale un fondo a sostegno delle residenze per gli anziani da definire in un tavolo tecnico. Altri enti locali hanno già da tempo attivato delle misure economiche dedicate a questo ambito. Ben venga dunque un provvedimento che vada in questa direzione anche ad Osimo».