OSIMO – Più di 130 firme ha raccolto la petizione dei residenti di San Paterniano di Osimo consegnata a Comune e Provincia sulle criticità del traffico.
«I cittadini evidenziano la criticità del traffico indotto dal transito dei mezzi pesanti provenienti e diretti al vicino impianto di biogas in località Coppa che ha ripreso l’attività da qualche mese dopo il fermo di oltre 10 anni – dicono -. Tali mezzi pesanti non rispettano nemmeno i divieti presenti, che consentono il transito solo in un senso sulla strada proprio per l’inadeguatezza. Le criticità potrebbero diventare insostenibili a fronte della richiesta di notevole ampliamento (triplicazione) e riconversione dell’impianto. Solo per questo impianto sono stimati circa 13mila e 500 transiti annui (andata e ritorno). L’aggravamento del traffico interessa anche Casenuove e Padiglione. I cittadini chiedono e si aspettano che il Comune esprima un chiaro e netto parere contrario anche sul tema della viabilità in sede di Conferenza dei servizi per l’ampliamento e riconversione degli impianti».
Viabilità a San Biagio di Osimo
Problemi di viabilità riguardano anche San Biagio. Per quanto riguarda lo studio di una viabilità alternativa a via Ancona, sindaco e assessore ai Lavori pubblici di recente hanno affermato che l’approccio di questa amministrazione sarà diverso rispetto a quello della precedente, che si basava su una variante a Nord.
L’attuale amministrazione vuole riprendere il tracciato a Sud che collegherebbe il fiume Musone con il centro commerciale “Le coccinelle”: alcuni tratti sono stati realizzati e si pensa di partire con lo stralcio che collegherebbe il maneggio della Sbrozzola alla rotatoria di via Flaminia. In 5 anni secondo il primo cittadino, si riusciranno a realizzare porzioni di tracciato per un valore di 8-9 milioni di euro.
D’accordo, nonostante gli scontri politici, il leader delle Liste civiche da sempre Dino Latini che afferma: «Il progetto ha già trovato un importante sostegno finanziario, otto milioni di euro sono stati messi a bilancio dalla Regione su mia disposizione come presidente del Consiglio».