Ancona-Osimo

Ancona, Piano San Lazzaro: un quartiere in transizione aspettando il nuovo mercato

Il variegato quartiere attende il restyling del mercato di piazza D'Armi. Ne beneficerà tutta la vita del rione, compresa la percezione della sicurezza

Bus a piazza Ugo Bassi

ANCONA – Piano San Lazzaro, insieme alla zona della stazione ferroviaria e agli Archi, è uno dei quartieri più multietnici di Ancona. L’associazione culturale islamica si trova a fianco al pub con i tavolini all’aperto, il ristorante cinese e il kebab vicini a macelleria e panetteria assolutamente anconetane, e poi basta fare un giro per corso Carlo Alberto, via Giordano Bruno, piazza Ugo Bassi e piazza D’Armi per trovare altre espressioni di un rione in continuo mutamento.

Ma i problemi della zona sembrano derivare solo e parzialmente da questo cambiamento arrivato negli ultimi decenni in quello che è oggi un quartiere estremamente popolato e altrettanto variegato. Anzi, questa diversità culturale e di abitudini ha finito per diventare una ricchezza e una nuova espressione del “Pià”, come lo chiamano in dialetto gli anconetani.

Se infatti da un lato, soprattutto nelle zone più buie e nelle ore serali, c’è chi percepisce una certa mancanza di sicurezza, che però dovrebbe essere parzialmente risolta con la postazione fissa della polizia locale che troverà posto dov’era l’edicola di piazza Ugo Bassi, dall’altra c’è chi testimonia che a parte i soliti noti ubriaconi, per il resto il quartiere è tranquillo e le problematiche relative alla sicurezza non sono superiori a quelle che si manifestano in altre parti della città, centro compreso.

Gli altri problemi del Piano sono gli stessi che affliggono Ancona, dalla sporcizia alle condizioni dell’asfalto, da qualche bivacco di troppo, anche nelle ore più frequentate, al traffico che in certe ore paralizza piazza Ugo Bassi, con diverse auto alla costante ricerca di un parcheggio anche dove i parcheggi non ci sono, come nella stessa piazza o nel tratto finale di via Torresi, dove ci sono diversi esercizi commerciali ma non sono previsti stalli per le auto.

Di mattina piazza d’Armi brulica di persone che frequentano il mercato, banchi e bancarelle dove si trova di tutto, che adesso sono stati trasferiti qualche metro più in là per lasciare posto al cantiere del nuovo mercato, che dovrebbe essere completato entro la fine dell’anno.

Un atteso rinnovamento di tutta la piazza, cui seguirà il secondo lotto che interesserà la parte antistante, quella dove oggi ci sono l’attuale mercato, il bar, il supermercato e un altro paio di edifici.
Verrà tutto rifatto e, quando sarà completato, potrebbe rappresentare la svolta per il quartiere, che con il suo rinnovamento potrebbe finire per attirare anche i turisti e che certamente, grazie anche ai suoi ampi spazi di parcheggio, diventerà la prima alternativa ai centri commerciali di periferia, trait-d’union con il centro cittadino e la stazione ferroviaria.

Intanto il Piano aspetta e vive, un quadro a tinte forti, affollato nelle ore mattutine e più tranquillo al pomeriggio, che può accendere qualche timore di sera, negli angoli più bui, nell’attesa che il restyling urbanistico apra le porte del futuro, migliorando anche la percezione della sicurezza.