ANCONA – Tornano gli accampamenti al Passetto di Ancona: neppure il freddo e il clima invernale di questo periodo hanno scoraggiato un gruppo di senza tetto nell’accamparsi a ridosso dell’ascensore. L’ira di alcuni grottaroli: «Fanno quello che vogliono, non è possibile. Hanno persino interdetto la zona dell’ascensore con un telo». Mentre qualcuno, per fortuna, si preoccupa per loro: «Bisogna trovare una sistemazione, un letto».
LEGGI PURE: Ancona, trovata una tartaruga spiaggiata al Passetto con il carapace rotto
Siamo andati a verificare la situazione ed effettivamente le condizioni di vita di quel gruppo di persone provenienti con tutta probabilità dall’Asia non sono delle migliori. Le foto risalgono alla giornata del 31 dicembre, quando il Passetto ha accolto tanti cittadini e turisti anche e soprattutto per le temperature miti di questi giorni.
Raccogliendo informazioni qua e là da chi vive la spiaggia quotidianamente anche d’inverno, si tratterebbe di cittadini pakistani.
Ragazzi giovani in attesa forse dei documenti di protezione internazionale. Intanto, però, vagabondano per la città dormendo fra l’ascensore e la scalinata. A tutela della propria riservatezza o forse per ripararsi dalle onde alte che lambiscono la loro esistenza, hanno persino messo una coperta, un telo che funge da cancello.
LEGGI PURE: In kayak da tutte le Marche guardando al 2025: «Buon anno da Ancona». VIDEO e FOTO
I cespugli sono quasi completamente ricoperti di lattine di Coca Cola, bibite, brik di vino e tè. Sparsi intorno alla baia i loro vestiti, alcuni stesi altri gettati a terra, zuppi fradici di salsedine. Fanno i bisogni dove capita: prova ne è il forte tanfo di urina (e non solo) che proviene da lì.
La squadra antidegrado del Comune di Ancona, fortemente voluta dall’assessore alla sicurezza e alla polizia locale Giovanni Zinni, continuerebbe a lavorare. In passato i vigili del Comando di via dell’Industria avevano sgomberato più volte i clochard che però puntualmente tornano ad abitare il Passetto.