ANCONA – Diversamente da come sembrava nelle scorse settimane, il presepe vivente tornerà ad animare il porto antico di Ancona dal 26 al 29 dicembre.
L’evento che lo scorso anno ha fatto registrare il sold out di presenze, con tanti anconetani ma anche tanta gente proveniente da fuori città che hanno preso educatamente d’assalto il percorso tra le capanne del presepe, tra l’arco di Traiano e l’arco Clementino, e organizzato dal gruppo dei volontari di Pietralacroce, viene realizzato grazie al sostegno del Comune di Ancona con un contributo e un supporto alle varie attività, come stabilito oggi dalla giunta, che ha concesso patrocinio e provvidenze a favore della parrocchia Santa Croce.
Come lo scorso anno, l’accesso per il pubblico sarà dall’arco Clementino e il percorso coinvolgerà gli archi fronte mare, fino alla capanna del bambino Gesù. Alternativamente alle date indicate, in caso di maltempo, il presepe vivente al porto antico si svolgerà tra l’1 e il 6 gennaio.
«Alla luce del successo riscontrato lo scorso anno – ha spiegato l’assessore ai grandi eventi Angelo Eliantonio – replichiamo questa iniziativa e ringraziamo per l’impegno i volontari di Pietralacroce. Oltre ad avere una valenza simbolica e spirituale, questo presepio vivente costituisce anche un’attrattività di notevole rilievo, poiché è uno dei pochi che prende vita all’interno di un porto nazionale come quello di Ancona. Quest’anno, inoltre, offriamo un percorso d’eccezione, a partire dal grande presepio monumentale di piazza della Repubblica, che abbiamo allestito per valorizzare questo spazio restituito alla città, fino al presepio vivente nella suggestiva cornice del porto antico, luogo simbolo della più sentita e profonda identità degli anconetani».
Gli anconetani e tutti coloro che vorranno visitare il presepe, potranno dunque percorrere il tratto che da piazza della Repubblica, davanti alle Muse, conduce all’arco Clementino, o passando per il porto, oppure tramite via della Loggia e lungomare Vanvitelli fino a raggiungere l’allestimento vivente che sarà ospitato come lo scorso anno in alcune capanne e nei vani che si trovano nell’antica cinta muraria del porto. Un percorso che unirà idealmente il centro cittadino all’attrattiva delle festività natalizie ospitata in area portuale.