ANCONA – Federcasa, la Federazione nazionale che rappresenta le 84 aziende regionali che gestiscono gli alloggi di edilizia residenziale pubblica ex-IACP, ha rinnovato i vertici eleggendo come presidente il piemontese Marco Buttieri.
Saturnino Di Ruscio, presidente di Erap Marche, è stato nominato per far parte del consiglio direttivo. «La Federazione punterà sulla valorizzazione del ruolo di Federcasa a tutti i livelli istituzionale – ha detto Di Ruscio – richiamando l’attenzione sulla questione dell’Imu che interessa i nostri Enti e nella convinzione che coloro che si occupano di edilizia residenziale pubblica affrontano le stesse difficoltà e fronteggiano le medesime sfide». Tra i punti nell’agenda del mandato del nuovo consiglio direttivo di Federcasa il ruolo sociale e la ricerca costante di risorse da destinare agli investimenti per le manutenzioni e per realizzare alloggi sempre più efficienti.
«C’è bisogno di ridare centralità al tema non solo a livello regionale e nazionale – ha aggiunto Di Ruscio – e nelle linee guida della Commissione europea è prevista la nomina di un Commissario con delega all’edilizia abitativa e la presentazione del primo Piano europeo per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili che potrà costituire un importante punto di riferimento. Questo per noi è molto importante e lo sarà soprattutto sui territori – conclude il presidente di Erap Marche – dove c’è necessità di poter contare su fondi pubblici finalizzati a raggiungere gli obiettivi che ci sono stati assegnati nel nostro mandato».
Erap Marche cura la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria di oltre 15.600 alloggi nel territorio regionale e quasi altri 1.000 sono oggetto di manutenzione e da mettere a disposizione dei Comuni che, attraverso bando, assegneranno ai cittadini. Erap Marche scrive in una nota: «La velocizzazione della pubblicazione dei bandi da parte degli enti locali soddisferebbe meglio i bisogni abitativi di chi ha diritto a un alloggio ma consentirebbe anche ad Erap di poter evitare di destinare risorse preziose per le spese condominiali e per l’Imu che, in caso di appartamenti non contrattualizzati, competono all’ente, e di incassare al contempo il canone di affitto».