ANCONA- Il ricordo di quella sera di settembre quando senza pensarci un istante salvò una ragazzina dal suicidio è ancora vivo nella mente di Antonio Centomani, oggi (4 maggio) premiato con il Ciriachino d’Oro. «Un eroe normale», come lo ha definito il sindaco Valeria Mancinelli. I Ciriachini d’oro 2019 sono stati consegnati anche ad altri due cittadini che hanno contribuito, con il loro lavoro, a valorizzare Ancona: il Prof. Pietro Leoni, professionista di grande spessore, direttore fin dalla sua fondazione della Clinica di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera di Torrette, e il Prof. Valerio Lucarini, scienziato anconetano, direttore del Centro per la Matematica del Pianeta Terra in Inghilterra.
Come la tradizione vuole, in occasione della festa del patrono San Ciriaco sono state consegnate le civiche benemerenze a cittadini e associazioni che, con le loro azioni per la comunità, si sono particolarmente distinti. La cerimonia si è svolta nell’Auditorium della Mole Vanvitelliana gremito da cittadini e dalle massime autorità religiose, civili e militari. L’evento doveva essere all’aperto, in piazza Cavour ma anche quest’anno è stata cambiata location all’ultimo a causa del maltempo.
«Oggi consegniamo i riconoscimenti ai nostri concittadini che in vari modi hanno dimostrato di essere persone capaci di dare e di donare alla città» afferma il sindaco Mancinelli.
Il primo cittadino ha consegnato le tre medaglie d’oro con le seguenti motivazioni: a Antonio Centomani «per avere agito con sangue freddo, coraggio, prontezza di riflessi e grande umanità, proteggendo dalla caduta sull’asfalto una giovane donna che in un momento di estrema fragilità si era lanciata dal ballatoio di un palazzo adiacente alla sua abitazione. Non esitando nell’interporsi istintivamente tra la giovane e il suolo Antonio ha dimostrato di possedere un bagaglio di sani e solidi valori che lo ha indotto a questo gesto generoso e altruista, attutendo l’impatto della giovane con il manto stradale e salvandole la vita»;
al Prof. Leoni «Direttore della Clinica di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera di Torrette fin dalla sua fondazione nel 1990, un anno dopo ha coordinato nella struttura il primo trapianto di Cellule Staminali Ematopoietiche autologhe. Professionista di grande spessore, Professore Ordinario e Direttore della Scuola di Specializzazione in Ematologia presso l’Università di Ancona dal 2000 fino al pensionamento nel 2017, si è distinto anche per la sua sensibilità, rappresentando un riferimento essenziale per tanti pazienti colpiti da malattie del sangue e per le loro famiglie. La sua premura verso i degenti si è rivelata anche nella sua intuizione di “aprire una finestra sul mondo” per i pazienti ricoverati nelle camere sterili, ispirando i primi volontari del gruppo Ail nella Clinica di Ematologia. Consigliere per 5 anni dell’Ail nazionale ricopre il ruolo di Presidente della sezione di Ancona»;
al prof. Lucarini «scienziato anconetano, direttore del Centro per la Matematica del Pianeta Terra presso l’Università di Reading in Gran Bretagna, è tra i vincitori del prestigioso Premio Whitehead 2018 assegnatogli dalla London Mathematical Society per il suo “immenso apporto nello studio dei modelli numerici che studiano il clima e i suoi cambiamenti”. Prima di laurearsi in fisica alla Normale di Pisa e di diventare, a soli 34 anni, Professore Ordinario ad Amburgo, fu scelto per rappresentare l’Italia negli U.S.A. quando era ancora studente presso il liceo scientifico Luigi di Savoia. Oltre ai suoi straordinari meriti accademici e scientifici che gli sono valsi premi e riconoscimenti, va sottolineata la sua attenzione nei confronti dei più fragili, avendo svolto tra l’altro il ruolo di tutor in matematica e fisica a detenuti del carcere di Prato».
Numerose le civiche benemerenza assegnate a cittadini, poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco e associazioni. Tra questi anche i poliziotti eroi che salvarono dal sottopasso allagato alla Baraccola due donne intrappolate nell’auto e
Alessandro Sampolo, il vigile del fuoco che ha contribuito in modo determinante al ritrovamento di una persona anziana scomparsa da più di due giorni, a Osimo. In servizio presso l’Unità Cinofila della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco delle Marche, Sampolo è salito sul palco insieme al cane soccorritore. Attestato di riconoscimento anche ai dipendenti comunali andati in pensione.