ANCONA – Passo in avanti per risolvere il problema degli sversamenti fognari in mare che, dopo ogni temporale, fanno scattare i divieti di balneazione ad Ancona e a Falconara. Viva Servizi ha pubblicato il bando di progettazione e ha avviato la procedura di selezione dei tecnici a cui affidare “studio ed analisi della rete fognaria dei Comuni di Ancona e Falconara in relazione alle problematiche degli scarichi a mare”. I progettisti interessati hanno tempo fino alle ore 13 del 2 dicembre per presentare a Viva Servizi le offerte.
L’appalto è diviso in tre lotti, per un valore complessivo di 1.650.831 euro, da aggiudicare singolarmente a progettisti diversi, e riguarda tutte le fasi, dalla progettazione di fattibilità tecnico economica a quella definitiva ed esecutiva, dal coordinamento della sicurezza alla direzione dei lavori, fino alla contabilità e al collaudo dei lavori. Il tutto in un periodo di otto anni. Il primo lotto (666.615 euro) riguarda gli interventi sui fossi Manarini e della Palombina e la realizzazione delle vasche di prima pioggia nel territorio di Palombina Nuova. Il secondo (535.744 euro) si riferisce alla realizzazione del collettore di gronda e relativa vasca di prima pioggia, da realizzare a Falconara. Il terzo lotto (448.471 euro) riguarda la realizzazione di vasche di prima pioggia nel centro di Falconara.
Il progetto complessivo per il nuovo assetto dei collettori fognari prevede investimenti per 22 milioni di euro e il cronoprogramma indica cinque anni di tempo per la progettazione e tre per l’esecuzione delle opere. Le opere saranno infatti realizzate in tre stralci, che procederanno in parallelo: 9,3 milioni saranno destinati agli interventi su collettori e sollevamenti dei fossi Manarini e di Palombina ad Ancona; 7,1 milioni a Falconara per la zona collinare della città, tra le vie Volta, Galilei, Matteotti ed Elia, dove sarà realizzato un collettore di gronda, una grossa tubatura sotto la strada per intercettare l’acqua prima che scenda a ridosso del litorale, per portarla direttamente al depuratore Vallechiara. Infine, altri 5,6 milioni a Falconara per vasche di prima pioggia per contenere l’acqua piovana.
«Gli interventi per risolvere la problematica degli scolmatori a mare costituiscono l’opera più importante mai realizzata nel nostro territorio, che risponde alla richiesta legittima della popolazione per un mare pulito», sottolinea il sindaco di Falconara Stefania Signorini. «Proprio il costo e la complessità degli interventi impongono tempi lunghi di realizzazione – continua il sindaco – ma è stato un risultato eccezionale aver indotto l’Aato 2 Marche Centro a stanziare i fondi necessari. A questo obiettivo hanno lavorato negli ultimi anni le amministrazioni comunali di Ancona e Falconara e la pubblicazione del bando è il primo passo concreto di questo impegno».
La pubblicazione del bando di Viva Servizi è avvenuta in concomitanza con l’avvio dei cantieri per la messa in sicurezza dei fossi San Sebastiano, Cannetacci e Rigatta. Anche per gli interventi sui corsi d’acqua del territorio falconarese sono previsti investimenti per 12milioni di euro. «L’amministrazione comunale di Falconara, per anni, è stata impegnata su entrambi i fronti – conclude il primo cittadino falconarese – e finalmente possiamo dare ai cittadini le prime risposte concrete, frutto del continuo confronto con gli enti chiamati a progettare e finanziare le opere. La nostra amministrazione ha organizzato e partecipato a incontri tecnici e pubblici, ha sollecitato gli enti competenti, ha avanzato proposte e ottenuto risposte. Finalmente per Falconara si investono risorse importanti, per far fronte a criticità annose che, proprio per gli investimenti richiesti, sembravano di difficile soluzione».
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