Ancona-Osimo

Ancona, taglio del nastro per la Piscina di Ponterosso completamente rinnovata

Si alza il velo sull'impianto natatorio restituito alla cittadinanza dopo tre anni di lavori. Il sindaco Silvetti: «Segnale di continuità»

Piscina di Ponterosso, il taglio del nastro

ANCONA – Con il taglio del nastro di oggi pomeriggio torna ufficialmente alla cittadinanza, completamente rinnovata, la piscina di Ponterosso di via Ruggeri ad Ancona.

Dopo tre anni di restyling, infatti, l’impianto natatorio che risaliva inizialmente agli anni Ottanta e che fu realizzato dalla Regione Marche insieme a quelli identici di Falconara (Castelferretti), Osimo e Moie di Maiolati, si apre nuovamente alla città con tutte le sue attività, con il nuoto libero, con il fitness e le varie declinazioni di fisioterapia in acqua, ma anche con tutti i corsi di nuoto e di avviamento all’attività agonistica di nuoto, nuoto artistico o sincronizzato, e pallanuoto.

L’evento ha richiamato oggi pomeriggio numerose persone del quartiere, curiosi, appassionati, e naturalmente l’amministrazione comunale di Ancona, dal sindaco Daniele Silvetti al vicesindaco Giovanni Zinni, dagli assessori Stefano Tombolini, Daniele Berardinelli e Antonella Andreoli agli ingegneri dirigenti del Comune che hanno seguito i lavori, Stefano Capannelli e Vincenzo Moretti.

Presenti anche numerosi consiglieri di maggioranza e opposizione. Perché come ha sottolineato anche il sindaco Silvetti nel suo intervento «questa è una ristrutturazione iniziata dalla precedente amministrazione comunale e portata a termine da quella attuale». Presente, naturalmente, Igor Pace come amministratore del consorzio di gestione dell’impianto stesso, ma anche il nuovo presidente della Federnuoto Marche, Mauro Antonini e il presidente uscente Fausto Aitelli

L’intervento ha riguardato innanzitutto la copertura e i muri perimetrali della vasca: è stata demolita la vecchia copertura in acciaio e sostituita con una in legno lamellare, ampie vetrate permettono l’illuminazione naturale dell’impianto sui due lati più corti.

Le ampie superfici vetrate sono state eseguite con triplo vetro e interposto gas argon per permettere il massimo isolamento termico, la trasparenza alla radiazione luminosa anche in caso di giornate con bassa luminosità. Quindi l’impianto termico, quello di ventilazione, quello elettrico, la pavimentazione del piano vasca che è stato anche allargato, la realizzazione di una tribuna da circa 200 posti, e la ristrutturazione degli spogliatoi con nuove docce.

La vasca principale è rimasta identica, 25 metri per 12,5 con sei corsie, ma dotata di nuovi blocchi di partenza, mentre è stata rialzata la vasca piccola da 12,5 metri. L’amministrazione ha anche provveduto alla sistemazione dell’area verde esterna, oggi un vero giardino che permetterà anche l’attività sportiva all’aria aperta. Non manca, infine, un occhio attento alla sostenibilità: la piscina è dotata infatti di un impianto fotovoltaico da 50 Kw in copertura e di uno solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. Una rivisitazione completa dell’impianto, insomma, per un costo complessivo di circa 1,5 milioni di euro

«Restituiamo alla cittadinanza un impianto che ha una valenza sportiva ma anche sociale, una struttura sostenibile, assolutamente al passo con la normativa vigente che dà possibilità di svolgimento al nuoto e alle altre attività previste in acqua», ha detto il sindaco Daniele Silvetti prima del taglio del nastro.

E ancora: «Una struttura che sicuramente colpisce l’occhio, fatta con particolare qualità dei materiali che danno la possibilità al gestore di dare il massimo con quelle che sono le potenzialità di una struttura che non prevede solo il coinvolgimento di chi fa nuoto. Una struttura importante di cui si riappropria il quartiere come tutta la città. Un’inaugurazione a lungo attesa che vede il compimento di un percorso che ci consente di dare una struttura non solo sostenibile e in sicurezza, ma anche dotata di un’area esterna che si presterà a molteplici attività anche di intrattenimento. E poi la tribuna che consentirà a genitori e famiglie di assistere a eventi, saggi e manifestazioni sportive. Una grande soddisfazione per tutti. Queste sono le continuità amministrative che piacciono alle persone, il segnale più bello che si può dare alla comunità anconetana».