Ancona-Osimo

Ancona, il team Plastic free incontra monsignor Spina per limitare l’uso dei palloncini

Il referente regionale Plastic free Marche e Umbria Leonardo Puliti è stato ricevuto da Sua Eccellenza monsignor Angelo Spina

palloncini
Palloncini (Foto di Artturi Mäntysaari da Pixabay)

ANCONA – I palloncini lanciati in aria ai matrimoni sono un pericolo per l’ambiente. Il referente regionale Plastic free Marche e Umbria Leonardo Puliti è stato ricevuto da monsignor Angelo Spina, arcivescovo metropolita di Ancona ed Osimo.

«Il nostro mondo è attualmente colpito da una moltitudine di problemi ambientali – dice Puliti -. Con monsignor Spina, ci siamo confrontati non solo sul grave problema della plastica ma anche su tutte le altre problematiche attuali, dalle piogge acide all’inquinamento atmosferico, dal riscaldamento globale ai rifiuti pericolosi, dalla riduzione dell’ozono al problema dello smog nelle grandi città, dall’inquinamento delle acque alla perdita di foreste. Monsignor Spina ha confermato la vicinanza della Chiesa a questi temi ed a tutte le associazioni che come Plastic Free, cercano quotidianamente di dare un loro contributo per la salvaguardia del nostro pianeta. Per quanto riguarda il lancio di palloncini e torce in aria, in occasione di festeggiamenti e cerimonie religiose, anche monsignor Spina si è detto favorevole a tutte quelle misure che possano da subito interrompere queste cattive e pericolose abitudini».

Le parole di monsignor Spina

«Si potrebbero sostituire i lanci di palloncini in aria, che spesso avvengono all’esterno delle nostre chiese, con dei canti e con un lungo applauso da parte di tutti i presenti – ha detto Sua Eccellenza -. Sarà importante anche il contributo delle varie amministrazioni locali che potrebbero emettere delle ordinanze che vietino il lancio di palloncini e lanterne in aria, come hanno già fatto diversi comuni italiani. Importanti anche gli incontri di sensibilizzazione da organizzare nelle scuole e nelle parrocchie incontrando sia i ragazzi che i loro genitori. Spesso infatti il principale problema sono proprio i genitori».

Il lancio dei palloncini, anche di quelli biodegradabili, è particolarmente nocivo per diversi motivi: da un lato i frammenti possono provocare la morte degli animali che, scambiandoli come cibo, li ingeriscono andando incontro alla morte, dall’altro sporcano ed imbrattano l’ ambiente nel quale viviamo ed infine l’estrazione del gas elio è altamente inquinante e richiede notevole energia. Il Team Plastic free Marche e Umbria ricorda che un recente rapporto dell’associazione americana Ocean Conservancy ha classificato i palloncini come una delle prime tre forme di rifiuti più letali, al terzo dopo le reti da pesca abbandonate e i sacchetti di plastica.

Ti potrebbero interessare