Nuova fase di maltempo nelle Marche. Dopo le forti piogge e i temporali che si sono abbattuti lunedì nell’entroterra marchigiano (specie nelle zone di Cingoli e Apiro) causando un’onda di piena del fiume Musone (con innalzamento di 2,30 metri) che ha tenuto in apprensione i comuni di Castelfidardo, Osimo, Loreto e Recanati, fortunatamente senza conseguenze, la Protezione civile ha emesso un’allerta meteo per la giornata di domani, 27 marzo.
L’avviso di criticità è giallo per rischio idrogeologico nelle aree interne settentrionali e centrali, e per le aree collinari e costiere settentrionali e centrali.
L’allerta idraulica è limitata all’area centrale (sia interna che costiera) mentre l’allerta valanghe riguarda solamente i Monti Sibillini est e la Laga marchigiana. Il sud delle Marche sarà invece alle prese con un’allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico che interesserà sia la fascia interna che quella costiera.
Già dalla serata di oggi sono previste le prime precipitazioni diffuse, che saranno più abbondanti nel sud della regione. Sopra i 1.500 metri sono previste nevicate.
Il vento da nord est è previsto in rinforzo con raffiche fino a burrasca (62-74 km/h) che colpiranno soprattutto il settore costiero centro-settentrionale, nella prima parte della giornata di giovedì.