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Viaggi, Scortichini di Astoi Confindustria: «Prenotazioni +30%». Le mete più gettonate dalle famiglie per l’estate 2024

Scortichini spiega che i target più in crescita sono quelli dei single, dei giovani e dei "cocooners". Più sottotono il target delle famiglie a basso reddito

Prenotazioni viaggi in crescita rispetto all’anno scorso, grazie anche al lieve calo dei prezzi di voli ed hotel. A tracciare il quadro in vista dell’estate 2024 è Ludovico Scortichini, membro del board nazionale di Astoi Viaggi Confindustria. «In questa fase i prezzi dei viaggi stanno diminuendo – dice -, anche se non sono ancora ai livelli pre Covid, ma intanto il mercato delle famiglie, che aveva risentito maggiormente degli aumenti ed era rimasto più fermo rispetto agli altri. adesso sta ripartendo».

Scortichini, ceo del tour operator Go World, spiega che i target più in crescita sono quelli «dei single, dei giovani e dei ‘cocooners’, ovvero le persone over 55 che hanno maggiori possibilità di viaggiare perché già affermate professionalmente, e quindi con maggiori disponibilità economiche per viaggiare, e con i figli ormai cresciuti». Si tratta di un target, quello dei cocooners, che può permettersi di viaggiare anche fuori stagione e quindi di cogliere anche lwe migliori offerte.

La famiglia italiana, che fino a poco tempo fa trainava il mercato dei viaggi e che poteva permettersi di spendere dai mille euro in su, a testa, negli ultimi anni è rimasto piuttosto sottotono a causa del caro voli e hotel. Ad essere più penalizzata è stata soprattutto la fascia a basso reddito che ha dovuto rinunciare alle vacanze o che ha dovuto ridimensionarle parecchio. Un target che sta registrando una ripresa, spiega l’operatore, ma che si orienta, per contenere i prezzi, soprattutto sulla destinazione Italia, o al massimo in Albania e Croazia, guardando a soluzioni di accoglienza come appartamenti, bed & breakfast, o campeggi.

Scortichini spiega che il mercato delle vacanze family è rappresentato da quattro target: la fascia bassa, quella media, una fascia medio-alta e infine una fascia alto spendente. «La fascia media in questa fase può permettersi di viaggiare nel Mediterrano, e le destinazioni più richieste per l’estate 2024 sono Egitto, Grecia, Canarie, Baleari, Turchia, Tunisia, Marocco, mete che prima si erano un po’ fermata a causa della situazione geopolitica internazionale».

La terza fascia, in base alle possibilità di spesa, essendo più benestante, si sta orientando su mete come Africa Australe, Namibia, Sud Africa, Stati Uniti, Giappone, Indonesia, Tanzania, mentre chi non ha problemi di spesa, ovvero la fascia alto spendente, si orienta verso mete come Australia, Nuova Zelanda e Pacifico con in testa Polinesia, Hawaii, viaggi anche da 40mila euro a famiglia».

Mappa delle destinazioni a parte, le prenotazioni registrano una «crescita abbastanza forte – spiega – di circa il 30% in più rispetto all’estate 2023, un incremento oltre ogni aspettativa, anche se in questo periodo storico il viaggio è tornato ad essere un po’ uno status symbol, come negli anni ’70-’80 quando poche famiglie potevano permetterselo». Per Scortichini però si prospetta un orizzonte più propizio per i viaggi già dal secondo semestre del 2025 perché «le compagnie aeree metteranno più voli e si sta anche riformando il settore delle guide turistiche, azioni che faranno scendere i prezzi e che quindi daranno nuovo impulso al mondo dei viaggi».

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