Donald Trump è diventato il 47esimo presidente degli Stati Uniti, battendo la rivale Kamala Harris. La rielezione del tycoon newyorchese, già inquilino della Casa Bianca dal 2016 al 2020, è stata commentata in diretta anche da diversi politici marchigiani.
«L’America ha scelto e la democrazia ha vinto anche se Trump non ci piace»: esordisce così l’europarlamentare Matteo Ricci (Pd), ex sindaco di Pesaro. «Per l’Europa è la prova del nove – aggiunge -: dovrà riuscire a consolidarsi come forza di pace e democrazia, affermando la sua leadership nel mondo, altrimenti sarà destinata a soccombere».
Assai soddisfatto del risultato invece l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli: «Si apre una nuova pagina per l’Italia, l’Europa, gli Usa e il mondo», ha dichiarato aggiungendo che la vittoria del tycoon rappresenta la fine della politica dei blocchi con ripercussioni importanti anche nel conflitto in atto in Ucraina. Un aspetto non di poco conto per l’Europa. «Le politiche economiche del neo presidente Trump potrebbero rivelarsi un vantaggio per noi a patto che l’Unione Europea non insegua più ideologismi, ma diventi concreta e con un’azione politica improntata a una vera crescita e competitività. Da Bruxelles si ha la sensazione della fine definitiva del politicamente corretto e dell’ipocrisia conformista. L’Italia, grazie al Governo Meloni, stabile e realista, potrà rafforzare il proprio legame con gli Usa di Trump».
Anche l’assessore al Bilancio e vice sindaco del Comune di Ancona, di centrodestra, Giovanni Zinni ha accolto favorevolmente la vittoria di Trump a presidente degli Stati Uniti d’America. «È la vittoria del popolo contro le piccole lobbies che dominano il pensiero unico – ha scritto Zinni su Facebook – ed è la vittoria della vita reale con i suoi problemi contro la finzione hollywoodiana. Non a caso tutte le star dello spettacolo erano contro di lui. È una vittoria di chi cerca identità e radici rispetto alle facili guerre. Congratulazioni e buon lavoro».