Ancona-Osimo

Audizioni live Musicultura: sul palco il pop rock elettronico della band anconetana La Chance su Marte

I primi artisti marchigiani che hanno partecipato alle audizioni live sono i componenti della band di Ancona che hanno interpretato i brani "Oceano", "La chance su Marte" e "Come ci viene"

La band anconetana La Chance su Marte, durante le audizioni live di Musicultura

ANCONA – Il primo weekend di audizioni live con la grande musica d’autore di Musicultura si è chiuso e sul palcoscenico si è esibita la band anconetana La Chance su Marte, composta da Federico Olivieri, Francesco Flammia, Francesco Coen, Alessandro Bisogni, Alice Guazzarotti e Gianmarco Scortechini.

Oceano, il brano omonimo La chance su Marte e Come ci viene, sono le canzoni originali che hanno proposto, contraddistinte da un sound fresco e contemporaneo, un pop rock elettronico che unisce testi in italiano a basi musicali moderne, ispirate a autori e band come Jack Garrat, Calcutta, Coldplay U2. Inizialmente cover band dei Beatles, come The Liverpool, la band ha assunto nel tempo una propria forma, fino a pubblicare nel 2016 il primo EP, sfoderando il nuovo nome, La chance su Marte. Un nome che invita a concedersi un’opportunità, una chance, appunto, anche nei momenti difficili, in cui ci sentiamo sbagliati, degli extraterrestri. Ad aprile è in arrivo il loro primo album.

Roberta Scacciaferro

Si è invece aggiudicata sia il “Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili” per la migliore esibizione che il “Premio Gradimento del Pubblico Val di Chienti”, la palermitana Roberta Scacciaferro che ha conquistato i giurati e il pubblico del Teatro della Filarmonica di Macerata, accompagnata da una band formata da Giacinto Gianfala, Roberto Cataldi, Accursio Venezia. Sul palcoscenico di Musicultura anche Giulia Mei, il vero cognome è Catuogno, già finalista di Musicultura nel 2016 e nel 2017, e con il suo primo EP, “Pianopiano”. A Musicultura ha proposto tre brani che costituiscono un percorso dialettico, come lei stessa spiega. Il primo, Kundera, articola i conflitti e le insicurezze di una coscienza che portano finalmente alla certezza che “se non siamo noi a volerci salvare, nessuno lo farà per noi”. La coscienza si misura col mondo e con gli altri ne La 600 (tutta rotta), per ritornare in sé, salda nella propria Bellezza.

Ad entusiasmare il pubblico di Musicultura anche Anonima Noire, la band alternative rock perugina con un album all’attivo “Fino all’anima e ritorno” e il secondo in arrivo. Un rock affascinante fiammante ed energico che punta sull’importanza delle parole. Per Anonima Noire, composta da Andrea Brizi, Mirco Brozzi, e Niccolò Neri, la musica è “una passione, un’ossessione, un’esigenza”, necessità che con la loro energia hanno trasmesso molto bene dal primo pezzo L’armadio, all’ultimo Supereroi, passando per Amore mio.

Sul palco di Musicultura anche Michele Meloncelli di Treviso, con i brani Invisibile, Bel paese, e La musica è morta che, pur essendo molto personali, danno ampio spazio a un’interpretazione da parte di ognuno, a una condivisione. L’appuntamento con le audizioni live di Musicultura è per il prossimo weekend, che si aprirà venerdì 23 febbraio con la partecipazione di Mirkoeilcane, già vincitore di Musicultura 2017 di ritorno dal successo del Festival di Sanremo. Nei prossimi weekend si esibiranno gli altri tre artisti marchigiani in gara. Sul palco saliranno Francesco Mircoli di Porto San Giorgio, Gloria Collecchia di Ascoli Piceno, Comelinchiostro (Giorgio Bravi) di Sant’Angelo in Vado.