Ancona-Osimo

Auricolari, occhiali e caricabatterie contraffatti: oltre 100mila prodotti irregolari sequestrati al porto di Ancona

In azione la Guardia di Finanza e Agenzia Dogane e Monopoli: il materiale, di origine cinese, su un autoarticolato di nazionalità ellenica appena sbarcato dalla motonave proveniente dalla Grecia e destinato ad una società del centro Italia

Il sequestro di Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane al porto di Ancona

ANCONA – Nell’ambito dei controlli volti al contrasto dei traffici illeciti, i finanzieri del Nucleo Operativo del Gruppo Ancona, unitamente ai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli, hanno proceduto al controllo di un autoarticolato di nazionalità ellenica appena sbarcato dalla motonave proveniente dalla Grecia e destinato ad una società del centro Italia, con a bordo un grosso quantitativo di merce di origine cinese.

L’approfondito controllo ha permesso di rinvenire circa 25 mila prodotti recanti vari marchi noti, come auricolari Bose, Apple AirPods e JBL, occhiali Ray Ban e carica batterie Samsung. A seguito dell’interessamento degli uffici legali delle case produttrici interessati, è stata constatata la contraffazione di tutti i prodotti rinvenuti.

Inoltre, sono stati rinvenuti, sempre nello stesso mezzo, oltre 100.000 articoli di elettronica e prodotti per saloni di bellezza sprovvisti delle indicazioni obbligatorie inerenti l’importatore stabilito nella Unione Europea, in contrasto a quanto disposto dalla normativa vigente (Codice del Consumo).

Si è proceduto, quindi, a denunciare il responsabile dell’importazione alla Procura della Repubblica di Ancona, per quanto riguarda il reato di contraffazione, e a inviare apposita segnalazione alla competente Camera di Commercio per le violazioni amministrative riscontrate.

La collaborazione e l’efficace sinergia all’interno del porto dorico, strategico in quanto al centro dell’Adriatico e crocevia di intensi flussi commerciali e passeggeri, tra Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli consente quotidianamente di monitorare senza soluzione di continuità la movimentazione di prodotti, al fine di contrastare le attività illecite pregiudizievoli della tutela e della sicurezza del consumatore e a danno delle aziende oneste e dei relativi distretti industriali di riferimento.