ANCONA – «Non è stato potenziato il numero dei vigili di quartiere e non è stato ancora attivato il presidio fisso della Polizia Municipale in piazza Ugo Bassi». I consiglieri Marco Ausili (Lega) e Angelo Eliantonio (Fdi) denunciano i «ritardi dell’Amministrazione e del Comando della Polizia Municipale di Ancona».
«Stiamo assistendo ad una preoccupante escalation di furti – ha detto ieri in consiglio comunale il consigliere della Lega Marco Ausili – l’Amministrazione anziché continuare ad affermare che Ancona è una città sicura, deve innanzitutto riconoscere l’esistenza del problema e puntare sul Corpo della Polizia locale». ll gruppo consiliare della Lega ha così presentato un’interrogazione per verificare lo stato di applicazione della mozione sul potenziamento del numero dei vigili di quartiere, presentata proprio dalla Lega e approvata all’unanimità a settembre dal consiglio comunale.
«Al momento sono in servizio due vigili di quartiere – ha spiegato Stefano Foresi, assessore alla Sicurezza – un vigile è in servizio tre volte alla settimana nel quartiere Archi e alla stazione, e nei restanti tre giorni in via Giordano Bruno, corso Carlo Alberto, piazza Ugo Bassi. L’altro vigile invece controlla Torrette, Collemarino Brecce Bianche, Grazie, Tavernelle». «È evidente che in sei mesi – ha ribattuto Ausili – non sia stato fatto nulla. Con la mozione si chiedeva il potenziamento del numero dei vigili di quartiere e ricordo che già prima dell’approvazione esistevano due vigili di quartiere, quindi non è cambiato nulla. State umiliando i cittadini, i vigili e il consiglio che aveva votato all’unanimità la mozione».
Nella zona del Piano, in piazza Ugo Bassi, è però prevista anche la nascita di un presidio fisso della PM. «La Mancinelli aveva annunciato che sarebbe nato all’inizio dell’anno – ha denunciato ieri il consigliere Angelo Eliantonio (Fdi) – e invece ancora non esiste. In più due giorni fa un individuo si è iniettato una dose di eroina in pieno giorno nei pressi dell’area individuata per ospitare il presidio». «I lavori nel locale che ospiterà il presidio sono stati ultimati – ha assicurato Foresi – e sono attive sei nuove telecamere nella zona. I tempi purtroppo si stanno allungando rispetto al previsto per la carenza di personale e il problema si è acutizzato perché sei vigili hanno presentato la richiesta di pensionamento con quota 100. Ciò impedisce l’attuazione di quanto programmato. Il 28 febbraio è comunque stato pubblicato un avviso di mobilità per l’assunzione di dieci vigili urbani di categoria C che scadrà il primo aprile. Appena ci saranno le nuove assunzioni, ci saranno più vigili di quartiere e il presidio».
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