ANCONA – La presidenza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale è stata al centro di una interrogazione del parlamentare Francesco Lollobrigida, capogruppo alla Camera dei deputati di Fratelli d’Italia, durante il question time di oggi, 7 luglio.
Dopo la bocciatura da parte della Commissione Trasporti del Senato, alla nomina dell’ingegnere Matteo Africano, quale successore di Rodolfo Giampieri alla guida dell’Authority, nomina che ha avuto invece il disco verde alla Camera, l’infrastruttura marchigiana è stata commissariata e alla sua presidenza è stato designato l’ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.
Pettorino resterà in carica come commissario straordinario finché non sarà individuato il nuovo presidente dell’Authority: il ministro Giovannini ha emanato un nuovo bando e riaperto le candidature per la posizione di presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, ma intanto la soluzione non piace ai vertici regionali.
Il governatore Francesco Acquaroli, nei giorni scorsi aveva sottolineato la necessità di giungere ad una soluzione definitiva, vista anche la imminente programmazione delle risorse del Pnrr in arrivo e la necessità di rilanciare l’importante e strategica infrastruttura della regione.
Nel corso dell’interrogazione alla Camera al ministro delle Infrastrutture per avere chiarimenti sulla mancata nomina dell’ingegnere Africano, il braccio destro della Meloni è entrato a gamba tesa nella questione e ha commentato duramente la risposta del ministro Giovannini il quale, rimarcando le valutazioni divergenti effettuate «dai due rami del Parlamento», ha affermato di aver ritenuto opportuno «in una logica di massima trasparenza» e nel rispetto «del principio costituzionale del bicameralismo perfetto, di soprassedere e di avviare un altro procedimento», nominando nel frattempo Pettorino «personalità di elevato profilo istituzionale».
«Le parole del ministro Giovannini non smentiscono quello che sospettavamo e confermano la sua incapacità sulla gestione dell’Autorità Portuale del Centro Italia» ha replicato Lollobrigida, rimarcando che se prima all’ingegnere Africano si attribuiva da parte del Ministero la qualità per ricoprire quel ruolo, questa sia stata poi «smentita dalla Commissione al Senato», ma avvallata alla Camera.
«L’intesa con i presidenti di Regione, Acquaroli e Marsilio (Abruzzo, ndr) che avevano chiesto a governo e maggioranza un cambiamento, viene smentita dai fatti e quello di distogliere l’ammiraglio Pettorino dal contrasto all’immigrazione clandestina è un altro grave errore» sottolinea Lollobrigida.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia ha poi lanciato una stilettata ai dem. «O il Partito democratico è regista di una strategia che punta a mantenere il potere o Giovannini si è dimostrato incapace di dirigere una semplice procedura. Un ministro che commette questi sbagli non può gestire un piano importante di infrastrutture attraverso il Pnrr».