Ancona-Osimo

Autista aggredito, Conerobus ringrazia gli studenti

A dare una testata al conducente un italiano. Il giovane salito sul mezzo sbagliato pretendeva di far cambiare il tragitto all'autobus che ogni giorno invece da Montemarciano va a Montedago, quartiere a sud di Ancona deviando per Torrette. Il presidente della società di trasporto Muzio Papaveri: «Sono esterrefatto per quanto accaduto»

Muzio Papaveri, presidente di Conerobus Spa

ANCONA – Sale sul mezzo sbagliato e spintona l’autista perchè non poteva cambiare tragitto. È successo questa mattina, mercoledì 4 aprile, a bordo dell’autobus di Conerobus riservato agli studenti delle scuole di Montedago. Il mezzo quotidianamente parte alle 7 da Montemarciano per dirigersi verso il quartiere a sud di Ancona deviando per Torrette. Sulla vicenda parla il presidente di Conerobus, Muzio Papaveri.

«Sono esterrefatto – commenta Papaveri – per quanto accaduto. I conducenti rivestono un ruolo molto delicato e dispiace doverli vedere affrontare anche simili situazioni di pericolo. Ne approfitto per ringraziare l’autista per il suo contributo quotidiano all’azienda e i ragazzi che si sono adoperati per fornirgli immediata assistenza».

LA VICENDA – Dopo la consueta sosta dell’autobus al parcheggio di via Flaminia, programmata per consentire l’attesa dei servizi in coincidenza, il conducente stava tornando al posto di guida quando un giovane di nazionalità italiana lo ha colpito violentemente alla nuca, secondo le testimonianze con una testata da dietro, per poi scappare. L’aggressore, tra i 25 e i 30 anni, che voleva raggiungere il centro di Ancona, ha iniziato a perdere le staffe durante la sosta dell’autobus nel parcheggio di via Flaminia, pressando l’autista per convincerlo a cambiare percorso.

«Il conducente, dal canto suo, ce l’ha messa tutta per provare a farlo ragionare, spiegandogli con calma che avrebbe dovuto prendere un autobus diverso. Ma il giovane, fuori di sé, non si è tranquillizzato e ha finito per aggredirlo», spiega Conerobus.

I tanti studenti che si trovavano sul mezzo hanno subito prestato i primi soccorsi all’autista e chiamato le forze dell’ordine e il personale sanitario.

«Gli studenti che si trovavano sull’autobus – racconta la vittima – sono stati impagabili. In particolare uno di loro, mi è sempre stato accanto, cercando di consolarmi fino a quando non sono arrivati i soccorsi».

Portato al Pronto soccorso di Torrette, il conducente è stato dimesso con una prognosi di due giorni. Sul grave episodio sta indagando la Polizia.