ANCONA – Nessun segno di violenza e i polmoni pieni di acqua. È morta annegata Mairead Breffni O’Connor, la 30enne irlandese che lavorava come steward a bordo di uno yacht attraccato al cantiere navale Isa del Gruppo Palumbo.
Lo ha stabilito l’autopsia eseguita oggi dal medico legale Loredana Buscemi all’ospedale di Torrette. La giovane, trovata morta all’alba di sabato, in acqua, non molto lontano dal panfilo dove lavorava insieme ad altri sei membri dell’equipaggio, quando è finita in mare era ancora vigile.
Aveva anche capito che il mare la stava risucchiando e ha provato ad aggrapparsi con le mani a qualcosa per resistere. Lo proverebbero i segni di strisciate di mano trovate sulla chiglia oleosa e grassa dello yacht battente bandiera delle Isole Cayman. I familiari attendono il nulla osta della Procura per riportare la salma a casa.