OSIMO – Dopo quelli di Sirolo e Castelfidardo, approda a Osimo l’incontro partecipatissimo alla scoperta del lupo. Domani, venerdì 26 gennaio, dalle 21 le grotte del Cantinone ospiteranno ospiteranno un incontro informativo molto utile per scoprire le abitudini di vita e di caccia di questo predatore così da sapere anche quali comportamenti adottare per la propria sicurezza e dei propri animali. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione naturalistica di tutela ambientale Popoli&Lupi, rappresentata da Ciro Manente e con il Parco Regionale del Conero. Sarà presente il sindaco Simone Pugnaloni. Di avvistamenti in zona ce ne continuano a essere tantissimi.
Il consigliere della Lega Alberto Maria Alessandrini, proprietario di Santa Paolina farm, afferma: «Ho avuto modo, come tanti che hanno subito attacchi, di assistere a quella relazione, molto interessante ma il problema resta. Gli attacchi di lupi continuano a essere non quotidiani ma quantomeno settimanali. Tantissime persone non denunciano nemmeno più. Alla mia fattoria due settimane fa un cervo, la scorsa un daino. Ho sporto denuncia all’Ast. Le faccio solo per far capire ai fini statistici quello che succede. Molti piccoli allevatori stanno scomparendo, anche chi lo faceva solo per passione non ha più le “energie” per andare avanti o addirittura cominciare: se bisogna spendere migliaia di euro per mettere recinzioni impensabili tutti lasciano perdere. Se mi devo difendere dai lupi devo prendere dei cani ma questi non sono buoni con le persone. Stiamo di fatto militarizzando le campagne con cani sempre più aggressivi per tenere lontani i lupi. È ovvio che bisogna arrivare a un equilibrio però si parlasse anche del fatto che se si va a fare una passeggiata in campagna non si vedono più caprioli, lepri, fagiani. Solo cinghiali. Non perché c’è il cacciatore ma perché quelli devono mangiare e sono diventati una “bomba ecologica”. Il lupo non fa niente alle persone? È una storia che inizia a essere smentita dai fatti (vedi in Abruzzo)».