Ancona-Osimo

Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche: 762 trapianti di fegato negli ultimi anni

Riconoscimenti internazionali per la Clinica di Chirurgia Epatobiliare, Pancreatica e dei Trapianti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche

Immagine di repertorio


ANCONA – Duemila interventi sul fegato dei quali 600 con approccio mininvasivo e 293 interventi sul pancreas di cui 70 miniinvasivi. Sono alcuni numeri della Clinica di Chirurgia Epatobiliare, Pancreatica e dei Trapianti, diretta dal professore Marco Vivarelli, che ha redatto, insieme ai maggiori esperti chirurghi mondiali, le linee guida per il trattamento chirurgico del fegato. Tra questi, ben tre sono i professionisti della Clinica di Chirurgia Epatobiliare, Pancreatica e dei Trapianti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. Si tratta dl Marco Vivarelli nel panel degli esperti, Federico Mocchegiani nel comitato di valutazione e di Andrea Benedetti Cacciaguerra nel gruppo di ricerca.
Il lavoro realizzato è stato presentato, recentemente, al meeting tenutosi recentemente a Brescia, dove hanno partecipato 98 super esperti provenienti da 17 paesi di 3 continenti i quali hanno votato e validato le linee guida per la chirurgia laparoscopica e robotica del fegato.

«Queste linee guida – specifica Marco Vivarelli- saranno d’ora in poi una specie di legge alla quale ci si dovrà attenere in tutto il mondo e rappresentano il punto di riferimento per tutti i chirurghi che si occupano di chirurgia del fegato. Prossimamente verranno pubblicate sulla prestigiosa rivista scientifica Annals of Surgery».

Nel giugno dello scorso anno, il professor Marco Vivarelli aveva fatto parte del panel di esperti che hanno steso le linee guida per il trattamento chirurgico del cancro del pancreas avanzato, pubblicate lo scorso febbraio nella rivista americana di chirurgia più consultata al mondo – “Annals of Surgery”.

Esprime soddisfazione il direttore generale dell’Aoum, Armando Marco Gozzini. «Il coinvolgimento della Clinica di Chirurgia Epatobiliare, Pancreatica e dei Trapianti dell’AOUM passa dal piano nazionale – spiega – Ancona è una delle sedi della Scuola Italiana di Chirurgia del Fegato, del registro italiano per la chirurgia mininvasiva del fegato e del pancreas – a quello internazionale. Un successo che premia l’impegno straordinario di tutta l’equipe della Clinica di Chirurgia Epatobiliare, Pancreatica e dei Trapianti dando speranza e nuova opportunità di vita a tante persone». Gli fa eco Marco Vivarelli che aggiunge: «Questo traguardo è frutto di un’attività che in pochi anni ha portato ad eseguire quasi 2000 interventi sul fegato dei quali 600 con approccio mininvasivo e 293 interventi sul pancreas di cui 70 miniinvasivi. A questi interventi si aggiungono i 762 trapianti di fegato effettuati in questi ultimi anni: il Centro di Ancona è uno dei pochi in Italia ad offrire un trattamento a 360 gradi delle patologie epatobiliopancreatiche, che va dalla resezione al trapianto con impiego di tutte le tecniche più innovative».

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