ANCONA – Grande successo per ˈIl corsetto dell’imperatriceˈ, il film diretto da Marie Kreutzer con una formidabile Vicky Krieps nei panni di una principessa Sissi frustrata e ribelle. Le scene finali della pellicola – al cinema dallo scorso 7 dicembre – sono state girate ad Ancona.
E sarà proprio alla città di Ancona che domani verrà riservata una proiezione speciale al Cinema Galleria. A raccontare il backstage della pellicola candidata agli Oscar saranno Elena Casaccia e Fabrizio Saracinelli, della casa di produzione cinematografica Guasco, insieme a due comparse del territorio.
L’appuntamento è per le 21.30 di giovedì (15 dicembre). Noi, intanto, abbiamo raccolto le testimonianze dell’attore Mirco Abbruzzetti (di Fermo) e della studentessa universitaria Benedetta Sebastianelli (di Ancona), entrambi marchigiani e coinvolti nel set.
Le riprese, nel capoluogo marchigiano, si sono svolte il 5 luglio dello scorso anno. Per Benedetta, è stata «la prima esperienza come comparsa in un set internazionale. È stato emozionante proiettarmi in un’altra epoca – spiega lei –. È stata ricreata una scenografia ottocentesca a partire dagli abiti originali che ho avuto l’onore di indossare: corsetto, gonna, mantellina e persino una parrucca da sostegno al cappello».
«Devo ammettere – scherza – che è stata una bella prova sostenere il peso e il calore di questo abbigliamento invernale ad inizio luglio». Un’aria di «stupore e meraviglia» quella che si respirava sul set: «Vedere le riprese della nave, dell’imbarco, sentire il ciack e le direttive dello sceneggiatore in austriaco e in inglese e soprattutto girare al fianco di attrici di grande calibro come Vicky Krieps è stato entusiasmante». Specialmente per chi per la prima volta si ritrova dall’altra parte dello schermo.
Ma com’è stato vedere il film al cinema? «Emozionante e illuminante, mi ha permesso di capire quante ore di lavoro ci siano dietro una scena anche di pochi secondi. Un’esperienza che è stata la porta di accesso al mondo cinematografico e la realizzazione di un piccolo grande sogno».
Più esperto, invece, Mirco Abbruzzetti, professione attore, che nel film ha avuto un ruolo minore, quella che – in gergo tecnico – si chiama figurazione speciale: «Allora, vi racconto questa – ride –. Sulla nave ero l’unico italiano. Dovevamo iniziare a girare, io avrei dovuto dire una battuta alla protagonista, ma Vicky Krieps era circondata da damigelle tutte molto simili a lei. Insomma, non riuscivo a trovarla, ma poi tutto è andato per il meglio».
«Ho fatto altre esperienze cinematografiche, ma mai di questo livello. È stato bello e persino le comparse o chi aveva un ruolo minore veniva trattato benissimo e ognuno di noi era attenzionato in modo accurato e circondato di truccatori e costumisti».
E ancora: «Ero l’unico attore italiano in nave – prosegue Abbruzzetti – ho saputo che cercavano un attore marchigiano, ho risposto e mi hanno scelto dopo varie selezioni, dopo aver inviato alla produzione dei video provini».
Mirco si rivolge direttamente a Sua Maestà Sissi (Vicky Krieps) e la sua voce è ben distinguibile, ma «non ho ancora visto il film – dice. Lo vedrò in questi giorni» – assicura.
Il film, come si intuirà, è incentrato sulla figura dell’imperatrice Sissi, ma ne traccia un ritratto inedito e moderno, romanzando in parte alcuni episodi della sua vita. Nelle ultime scene, si vede la principessa arrivare al porto di Ancona. La città è riconoscibile e nominata nella grafica, con inquadrature strepitose del porto e della città. L’imbarco, con comparse in abiti d’epoca, è stato reso possibile grazie al grande lavoro svolto da Sofia Cecchetti di Fondazione Marche cultura – Marche Film Commission, Guasco, Autorità portuale, Capitaneria di porto che hanno coinvolto tutti gli operatori del portuali. Il Comune dorico ha patrocinato il film mettendo a disposizione la Mole come campo base per tutta la troupe.
Guasco da anni supporta le più grandi produzioni cinematografiche che hanno girato nelle Marche, da Il giovane favoloso di Mario Martone a L’ombra di Federico di Giuseppe Piccioni, fornendo comparse, piccoli ruoli, casting minori, materiale tecnico, personale, risorse e quanto necessario per rendere la regione uno spazio da set.
ˈCorsageˈ – questo il titolo originale della pellicola – sta riscuotendo grandi consensi dalla critica e sarà candidato dall’Austria per gli Oscar, mentre la protagonista è già stata premiata al Festival di Cannes e agli European Film Awards.
Per informazioni sui biglietti Cinema Galleria: 071.2148497