NUMANA- Un proiettile risalente alla Seconda Guerra Mondiale affiora dalla battigia a Marcelli, all’altezza della spiaggia libera tra lo stabilimento “La Lanterna” e “Il Cucale”. A trovarlo una bambina di sei anni di Modena in vacanza con la famiglia nella riviera del Conero. Poco dopo le 13, la piccola Giulia si trovava sul bagnasciuga con la madre quando ha notato un sasso molto strano.
«Mia figlia mi ha detto: “Mamma guarda che brutto sasso!” Lavorando nel settore ho riconosciuto subito il proiettile, ho visto che era ancora inesploso e corroso intorno. Era conficcato a 45°, si vedeva solo la punta, il resto era tutto ricoperto da granelli di sabbia – racconta Monica Gandolfi-. A riva c’erano molti bambini e avevo paura che potessero colpirlo o prenderlo in mano. Allora ho preferito rischiare io, ho preso il proiettile con la mano sinistra e piano piano l’ho portato all’ombrellone. Poi ho chiamato il bagnino che ha allertato la Guardia Costiera. Successivamente il mio compagno ha avvisato il 112. Ci hanno detto che il proiettile risale alla Seconda Guerra Mondiale. Il bossolo è di 10 centimetri, probabilmente un M20, quindi non è di una pistola ma di una mitraglietta».
Sul posto sono arrivati la Guardia Costiera e i Carabinieri che hanno fatto sgombrare la spiaggia libera e transennato l’intera area per tenere lontani bagnanti e curiosi. Il proiettile è stato coperto da un lettino in attesa dell’arrivo da Bologna del Nucleo Artificieri, previsto probabilmente per domani. Sul posto anche la Polizia Locale e il sindaco di Numana, Gianluigi Tombolini.