ANCONA – Un minuto di silenzio per le vittime del ccoronavirus. Tutto il Paese si è fermato alle 12 di oggi per stringersi attorno alle famiglie che hanno perso i propri cari, uccisi da una epidemia che in Italia conta già più di 11 mila vittime. A fermarsi sono state le istituzioni e i sindaci degli 8 mila Comuni italiani che hanno raccolto l’appello del presidente nazionale Anci Antonio De Caro, e subito fatto suo dal presidente Anci Marche Maurizio Mangialardi. Dal nord al sud delle Marche tutti i Comuni si sono uniti alla solenne e toccante commemorazione: alle finestre le bandiere a mezz’asta in segno di lutto.
«Un minuto di silenzio dedicato alle vittime di questa terribile epidemia, un abbraccio ai loro parenti e ai loro amici, ma soprattutto un modo per provare a colmare, almeno un po’, la solitudine che ha avvolto l’ultimo atto della vita di tanti nostri concittadini, scomparsi senza la possibilità di rivedere i loro cari. Come presidente dell’Anci Marche voglio ringraziare tutti i nostri sindaci, i quali, dando prova di unità, umanità e profondo rispetto per il dolore che alberga in tante famiglie della nostra regione, hanno voluto aderire a questa iniziativa» ha dichiarato Maurizio Mangialardi.
Bandiera a mezz’asta anche nella sede della Provincia di Ancona a Passo Varano. A commemorare le vittime la consigliera provinciale Mirella Giangiacomi e il dirigente Fabrizio Basso. Il presidente della Provincia di Ancona Luigi Cerioni ha osservato il minuto di silenzio con la fascia tricolore da sindaco davanti al Monumento ai Caduti del suo Comune Cupramontana.
«Onoriamo chi oggi non c’è più – spiega il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli – : parenti, amici o semplici conoscenti. Ognuno merita di essere ricordato e ci impegneremo a farlo. Ringraziamo inoltre tutti gli operatori sanitari che ogni giorno si adoperano per salvare vite umane, mettendo a rischio la loro. In molti ci hanno lasciato ma noi non dimentichiamo».
Ad Osimo il sindaco Simone Pugnaloni si è unito al minuto di silenzio davanti al Palazzo Comunale per onorare le vittime. «Insieme, ce la faremo – ha detto – . Restiamo a casa».
Un appello accolto anche dal Comune di Numana. «Tutti insieme distanti ma uniti in un minuto di silenzio» ha detto il sindaco Gianluigi Tombolini. «Ricordiamo tutte le persone che soffrono in questa guerra al Covid 19, le persone che non ci sono più e tutte quelle che se ne sono andate senza nemmeno poter salutare i propri cari».
Il presidente di Ali Marche e sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci ha dichiarato: «L’Italia e le Marche oggi a mezzogiorno si sono fermate per rendere omaggio al dolore delle famiglie delle vittime e a chi sta soffrendo. Ma anche per dire ancora una volta grazie a tutti coloro che ogni giorno lottano per salvare vite umane in una corsia di ospedale e fuori dagli ospedali».