ANCONA – Terzo gradino del podio per le Marche nella speciale classifica stilata dal Touring Club Italiano che ha confermato per la regione adriatica ben 23 bandiere arancioni. L’annuncio ieri, 14 luglio, quando è stato reso noto l’elenco delle 262 località – 11 le new entry ma nelle Marche ci sono solo conferme – che si potranno fregiare del vessillo simbolo del turismo di qualità.
A far la parte del leone è il Piemonte con 40 bandiere arancioni, seguita dalla Toscana (38) e quindi dalle Marche (23). Un gap notevole ma che comunque vede il territorio da Pesaro ad Ascoli sempre ai vertici quando si parla di turismo, di sostenibilità ambientale, di politiche per l’accoglienza. Lo scorso maggio, la ong danese FEE (Foundation for Environmental Education) aveva infatti premiato le Marche come quarta regione d’Italia per numero di bandiere blu assegnate ai lidi di eccellenza; stavolta è il Touring Club Italiano, un’associazione senza scopo di lucro, a premiare l’entroterra, i piccoli comuni e borghi dell’Italia, rendendoli modelli di uno sviluppo sostenibile e mete turistiche sempre più gettonate.
Un altro riconoscimento per il territorio marchigiano che può vantare quindi ben 23 bandiere arancioni (quelle blu sono 16 nel 2021) da esibire con orgoglio. Si perché è una valutazione attenta e severa di quelle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità. Il marchio ha una validità di tre anni, il che significa per i comuni dover ripresentare la propria candidatura e passare al vaglio del Tci, cercando quindi di mantenere e migliorare le proprie prestazioni e servizi in ambito turistico e ambientale. Uno stimolo a continuare a far bene insomma.
E allora vediamo quali località, da sud a nord, sono state premiate dal Touring Club Italiano con le bandiere arancioni per il triennio 2021/2023:
Acquaviva Picena e Ripatransone per la provincia di Ascoli Piceno;
Amandola e Monterubbiano per quella di Fermo;
nel maceratese pioggia di riconoscimenti a Camerino, Montecassiano, Montelupone, San Ginesio, Sarnano, Urbisaglia, Valfornace e Visso;
nell’anconetano il Tci ha confermato Corinaldo, Genga, Offagna, Ostra, Serra San Quirico e Staffolo;
per la provincia di Pesaro Urbino, invece, i vessilli sventolano su Cantiano, Frontino, Gradara, Mercatello sul Metauro e Mondavio.
La consegna delle bandiere arancioni 2021/2023 a sindaci e assessori dei comuni delle Marche avverrà il prossimo sabato 24 luglio a Mercatello sul Metauro.