ANCONA – La riqualificazione del quartiere degli Archi passa per la ristrutturazione edilizia dell’area di Borgo Pio, il miglioramento del Parco Urbano della Rupe, nuove attività e servizi di natura sociale e sportiva (Social Lab e nuova palestra) e nuovi alloggi di edilizia sociale da parte dell’Erap. Questi i principali interventi nel quartiere storico, grazie a fondi nazionali.
Il Comune ha infatti partecipato a un bando per la riqualificazione sociale e culturale delle Aree Urbane Degradate, emanato nel 2015 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, piazzandosi al secondo posto nella graduatoria nazionale. Il bando era rivolto a tutti i comuni italiani e definiva modalità e procedure di presentazione per progetti di riqualificazione finalizzati alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. Il Comune ha ottenuto il finanziamento massimo richiesto pari a 2 milioni di euro a cui si aggiunge la quota di cofinanziamento dell’Erap, pari a 1 milione di euro. Quest’ultimo ha fornito anche un fondamentale contributo tramite la progettazione dell’edificio di Borgo Pio e della attigua palestra.
La proposta con cui il Comune e l’Erap hanno partecipato al bando è il progetto denominato “AUD_Archicittà” che prevede un sistema integrato di 5 interventi a carattere urbanistico–edilizio e un’attivazione-implementazione di servizi. Un progetto che si integra perfettamente con gli interventi del Piano delle Periferie dei Capoluoghi 2016, ulteriore programma della Presidenza del Consiglio dei Ministri che recentemente ha riconosciuto alla città di Ancona un finanziamento di circa 12 milioni di euro.
I 5 interventi previsti nel progetto “AUD_Archicittà”: AUD Archicitta