ANCONA – No a una progettazione «indifferente alle peculiarità territoriali», sì a scelte condivise con le amministrazioni locali. I Comuni costieri marchigiani prepareranno un documento congiunto che porteranno all’attenzione dei ministri dei Trasporti, dell’Ambiente e della Salute. Regione e Anci Marche chiederanno formalmente di essere ricevuti per illustrarlo e conseguire un abbattimento dell’inquinamento acustico con soluzioni contestualizzate al paesaggio coinvolto.
Inoltre gli amministratori dei Comuni costieri interessati dal progetto delle barriere fonoassorbenti di Rfi accompagneranno il sindaco di Mondolfo, Nicola Barbieri, alla conferenza dei servizi convocata a Roma il 9 luglio dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: si tratta della prima conferenza che riguarderà un Comune marchigiano. È quanto emerso dall’incontro politico e tecnico, promosso dalla Regione Marche a Palazzo Raffaello, per coordinare una strategia comune sul Piano di abbattimento del rumore di Rfi (Rete ferroviaria italiana), che prevede il posizionamento di barriere lungo la linea adriatica marchigiana. La riunione che, si è svolta questa mattina (28 giugno)Barriere Rfi, incontro in Regione. Casini: «A fianco dei Comuni», è stata molto partecipata e ha visto la presenza di sindaci, assessori e tecnici comunali.
«La posizione della Regione è chiara ed è stata espressa in tutte le sedi istituzionali: appoggiamo le richieste che vengono dai territori, saremo sempre al loro fianco», ha assicurato la vicepresidente Anna Casini, che ha guidato l’incontro insieme al presidente Anci Marche, Maurizio Mangialardi. «Non dobbiamo muoverci separatamente – dichiarano Casini e Mangialardi – ma parlare con voce univoca per pretendere una progettazione contestualizzata al territorio coinvolto». «I Comuni respingono il progetto di Rfi – spiega Mangialardi – non sono contrari alla velocizzazione del tracciato e all’abbattimento dei rumori, ma occorrono scelte ragionate, calate nella realtà che ospiterà gli interventi previsti».
L’incontro di questa mattina, convocato dalla vicepresidente della Giunta regionale Anna Casini, era stato sollecitato dal primo cittadino falconarese Stefania Signorini, che si era appellata all’unità non solo tra le amministrazioni comunali interessate, ma anche con la Regione, per dialogare in modo univoco con le istituzioni nazionali. Va proprio nel segno dell’unità la decisione di accompagnare il sindaco Barbieri alla conferenza dei servizi del 9 giugno, che sarà incentrata sul tratto di barriera fonoassorbente progettata per il territorio di Mondolfo. Per ogni Comune sarà infatti convocata una conferenza specifica.
«La battaglia contro il muro va combattuta tutti uniti», ribadisce il sindaco Stefania Signorini. «Oltre all’aspetto dell’unità – aggiunge – ho sottolineato anche l’importanza del sostegno dei cittadini, che è stato evidente nel corso della manifestazione “Tutti uniti contro il muro” di domenica 23 giugno, organizzato con il comitato “No al muro, sì al mare di Falconara” e con il coordinamento dei comitati marchigiani, la cui attività è stata fondamentale». La richiesta alla Regione è stata quella di presentare una proposta di legge in materia di abbattimento dell’inquinamento acustico che consenta di utilizzare strumenti diversi dalle barriere.