Ancona-Osimo

Berardinelli (Fi): «Criticità alle De Amicis e al Grillo Parlante». Manarini ribatte: «Scuole sicure»

Il consigliere di Forza Italia denuncia «rischi» e «situazioni di pericolo» per gli studenti delle due scuole, ma l'assessore ai Lavori Pubblici assicura che se «l’Amministrazione avesse riscontrato dei problemi di sicurezza, avrebbe già chiuso gli edifici»

Bambini entrano a scuola

ANCONA – «Le scuole De Amicis e Grillo Parlante non sono sicure. Dopo aver effettuato l’accesso agli atti, ho riscontrato diverse criticità». Per il consigliere Daniele Berardinelli (Fi), «non si può giocare sulla pelle dei bambini e l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Manarini deve fare chiarezza sullo stato di salute degli edifici scolastici».

Daniele Berardinelli, consigliere di Forza Italia

«Dalle ultime affermazioni di Manarini – spiega Berardinelli – non si riesce a capire se le verifiche di vulnerabilità sismica siano state eseguite nelle suole De Amicis e Grillo Parlante. Sono preoccupato per gli studenti». Berardinelli spiega che la relazione tecnica e illustrativa, redatta dallo Studio di ingegneria Talevi e riguardante la scuola De Amicis, «identifica due differenti corpi di fabbrica. Il corpo A, edificato nel 1925 e realizzato in muratura portante e il corpo B, un ampliamento realizzato in cemento armato negli anni ’40. Le due strutture risultano essere costruite in adiacenza, ma i tecnici hanno evidenziato che le analisi di vulnerabilità hanno registrato delle criticità, tra cui la non adeguatezza del giunto sismico allo stato attuale tra i due corpi. Gli indici di rischio calcolati allo Stato Limite di Salvaguardia della Vita corrispondono a 0.307. Un valore inferiore a quanto impone la legge, ovvero 0.6».

Paolo Manarini, assessore ai Lavori Pubblici
Paolo Manarini, assessore ai Lavori Pubblici

Già la relazione del responsabile del servizio prevenzione e protezione (RSPP) dell’istituto comprensivo Novelli Natalucci, esposta al collegio docenti lo scorso 30 giugno, aveva evidenziato «rischi alla De Amicis e alla Pascoli». Il responsabile aveva dichiarato che «il vero problema delle scuole è strutturale, la responsabilità è del Comune di Ancona». «Non c’è nessuna situazione di pericolo – assicura l’assessore ai lavori pubblici Paolo Manarini – né alla De Amicis né alla Pascoli. Questi sono i dati sulla De Amicis: il corpo A ha un indice di 0.552, quindi vicinissimo allo 0.6 previsto per legge, mentre il corpo B (palestra) ha un indice di 0.30, e qui è già previsto un intervento. Assicuro che la scuola non è inagibile. Alla De Amicis sono state eseguite le verifiche di vulnerabilità sismica e l’operazione sta per concludersi. I professionisti incaricati hanno consegnato al Comune gli elaborati, ma i dati riportati sulla documentazione prodotta vanno valutati, verificati e accertati dall’ente committente, ovvero dall’ufficio tecnico del Comune. Ora l’Ufficio tecnico sta verificando i documenti. Per la scuola è stato inoltre redatto il progetto definitivo di adeguamento alle più recenti norme antisismiche, dopodiché sarà redatto il progetto esecutivo con tutti gli interventi necessari».

Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia Grillo Parlante, Berardinelli spiega che la relazione tecnico e illustrativa sottolinea che «attraverso una campagna di prove sui materiali, si è riscontrata una scarsa resistenza del calcestruzzo costituente la struttura in cemento armato, addirittura pari a un quarto di quella del progetto». «Al Grillo Parlante le verifiche di vulnerabilità sismica sono appena iniziate – spiega Manarini – ma ricordo che per legge abbiamo tempo fino al 31 dicembre per terminarle. Nel frattempo abbiamo eseguito le verifiche di agibilità e compilato le schede Aedes e assicuro che il Grillo Parlante e tutte le altre scuole risultano agibili. Vorrei sottolineare che per norma l’indice di vulnerabilità non determina l’inutilizzo della scuola. Questo indice individua la programmazione degli interventi da eseguire per raggiungere le nuove normative antisismiche. Per l’Amministrazione la sicurezza degli studenti è importantissima, se avessimo riscontrato dei problemi di sicurezza avremmo già chiuso le scuole».