BERGAMO- Cadono in terra bergamasca i Dolphins Ancona e abbandonano definitivamente le possibilità di piazzamento playoff. In quella che poteva considerarsi una sorta di ultima spiaggia, gli anconetani steccano l’appuntamento subendo l’avversario in tutto l’arco del match. Un successo, con lo score di 20-7, meritatissimo quello dei padroni di casa capaci di imporre il proprio gioco dall’inizio alla fine.
Svanisce quindi l’obiettivo stagionale, in un’annata che non può certi definirsi memorabile. Con la riforma dei campionati il Dolphins, da tempo dominatore dei raggruppamenti territoriali, si è dovuto confrontare con altre realtà italiane pagandone oltremodo lo scotto. A questo si aggiunge che, probabilmente, la rosa ha risentito dei tanti cambiamenti rispetto alle scorse stagioni, e così si è arrivati a questo risultato. Assenze, squalifiche, episodi sfortunati una concentrazione di eventi che non si è certo schierata a favore dei dorici. Di contro va anche detto che questa squadra in più di un’occasione ha mostrato i suoi limiti, non solo tecnici ma anche caratteriali. Le ultime due gare si sono rivelate la cartina tornasole della stagione. Un’annata laddove le potenzialità della squadra potevano fare ambire a qualcosa di più che invece non è arrivato. Tutto farà esperienza per il futuro. Un futuro sul quale la dirigenza anconetana è già al lavoro.
Il prossimo impegno, ininfluente da un punto di vista della classifica, vedrà i Dolphins contrapposti al fanalino di coda Grizzlies Roma. Onorare l’impegno e chiudere dignitosamente la stagione. Il primo passo di un futuro da ricostruire passa anche da questo.