Ancona-Osimo

Ancona, bestemmie e minacce ai prof: chiesto il processo per gli studenti bulli

Fissata l'udienza preliminare per dieci minorenni che frequentavano il Podesti-Calzecchi Onesti. Tra gli episodi avvenuti nell'anno scolastico 2018-2019 ci fu anche un incendio

L'intervento dopo l'incendio del 2019, con gli studenti evacuati

ANCONA – Tutto era partito da una sedia incendiata in un bagno e da lì la polizia aveva raccolto le testimonianze di altri terribili episodi che avvenivano a scuola, comprese le minacce ai prof con frasi come «vecchia devi morire». Per un intero anno scolastico dieci studenti avrebbero seminato il terrore in una scuola superiore a Passo Varano di Ancona, il Podesti-Calzecchi Onesti. Ora gli studenti terribili rischiano di finire a processo. La Procura dei minori ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti ed è stata fissata l’udienza preliminare per il prossimo 24 maggio.

Podesti, Ancona
La sedia incendiata

I ragazzi adesso hanno tra i 16 e i 18 anni (erano minorenni all’epoca dei fatti) e devono rispondere, a vario titolo, di interruzione di pubblico servizio aggravato e in concorso, resistenza ad un incaricato di pubblico servizio e danneggiamento a seguito di incendio. In vari episodi, avvenuti nell’anno scolastico 2018-2019, quando ancora il mondo non era ancora entrato in pandemia, avrebbero creato disturbo a scuola intimorendo in particolar modo due insegnanti dell’istituto, docenti di prime classi.

Durante le loro ore entravano in vari orari del giorno infastidendo gli alunni che seguivano le lezioni, rovesciando banchi, bestemmiando e aggredendo verbalmente le docenti. In un’occasione uno del gruppetto avrebbe tirato a una insegnante anche la tastiera di un pc impugnandole contro un estintore. Lo stesso minorenne avrebbe insultato due professoresse dando loro delle «vecchie» e minacciandole con frasi tipo «devi morire».

A far partire l’inchiesta, della Procura dei minori, sarebbe stato l’episodio di una sedia incendiata, avvenuto il 29 ottobre del 2019. Era intervenuta la polizia che, ascoltando poi i docenti, era venuta a conoscenza anche di altri episodi gravi. Le difese dei ragazzi sono state affidate agli avvocati Gabriele Galeazzi, Marco Fioretti, Federica Guarrella, Moreno Giaccaglia, Michele Frezzotti, Marco Guidotti, Matteo Giampieri, Stefania Salvucci, Giacomo Maria Girombelli e Michele Guerrieri.