ANCONA- Nel BiAnconatale 2020, ufficializzato nei giorni scorsi dal Comune di Ancona, l’albero di natale e le luminarie saranno i protagonisti principali. L’accensione di sabato 28 novembre alle 21.00, senza pubblico e con la diretta streaming, segnerà l’inizio di un periodo natalizio molto particolare nel centro di Ancona caratterizzato, purtroppo, dalla presenza del Coronavirus che ha reso impossibile l’organizzazione di tutti gli eventi tradizionali che hanno sempre richiamato un pubblico molto numeroso. Nelle principali pagine Facebook (e Instagram) che quotidianamente propongono discussioni di ordine generale per gli anconetani, sono arrivati i primi giudizi per il grande albero posizionato a Corso Garibaldi e per le luminarie disposte in tutte le vie del centro e della periferia.
Un albero bello ma… spelacchiato
L’albero di Natale è stato approvato dagli utenti sul web. Bella la collocazione, nel cuore delle tradizionali vie dello “struscio”, e belle le decorazioni con le grandi palle e i festoni. Si attende l’illuminazione ma, per queste fasi iniziali, l’approvazione non si è fatta attendere. Secondo qualcuno può considerarsi “un po’ spelacchiato”, richiamando il celebre “Spelacchio” riferito all’abete del Comune di Roma di qualche anno fa, ma da qui a ritenerlo brutto ce ne passa.
Luminarie che fanno atmosfera
Unanimità nel giudizio verso le luminarie che hanno soddisfatto praticamente tutti. Nelle grandi luci previste dall’amministrazione comunale non sono mancate anche le particolarità con alcune rappresentazioni molto caratteristiche. A raccogliere il massimo del gradimento è stata la cometa posta all’ingresso (lato Comune) di Piazza Cavour che si può trovare anche in altre parti d’Italia. Piaciuti anche l’orso e l’igloo, nella parte destra di Piazza Cavour così come l’arco che disegna un grande 2021 all’ingresso della piazza. In quest’ultimo caso c’è anche chi si affida alla scaramanzia per allontanare un 2020 che rimarrà a lungo nei ricordi della gente per le grandi difficoltà legate soprattutto alla pandemia.
Il ricordo del passato
Indicativo anche il ricordo, in dialetto anconetano, postato da un frequentatore della pagina che riportiamo integralmente: “Ripubblico na foto del’ano scorzo all’inauguraziò delle luminarie de Natale, speramo che sia de bon auspicio e de pudé turnà a fa casi cul cagò de gente cuscì, quanto prima”. In sostanza, si ripubblica una foto dello scorso anno dell’inaugurazione nella speranza che sia di buon auspicio per poter tornare ad affollare il centro con tanta gente.