Ancona-Osimo

Ancona spinge sulla cultura. Biblioteca e Pinacoteca comunali: via alle aperture

Spinta sull'offerta culturale ad Ancona. Palazzo degli Anziani ospita temporaneamente la Biblioteca e riapre subito al pubblico. Entro marzo la riapertura di tre sale della Pinacoteca

Pinacoteca Ancona
Un'immagine della Pinacoteca comunale del Comune di Ancona

ANCONA – La prima a riaprire le porte al pubblico ad Ancona è la Biblioteca Comunale, trasferita in via provvisoria a Palazzo degli Anziani. Entro marzo, invece, la Pinacoteca inaugurerà le tre sale completamente restaurate e riacquisterà il consueto ingresso su via Pizzecolli. 

Biblioteca comunale, i lavori

Palazzo Mengoni-Ferretti, che si affaccia su Piazza del Papa, è la sede storica e ufficiale della Biblioteca Comunale di Ancona. Ma attualmente è chiusa per opere di adeguamento. Così il servizio è stato temporaneamente recuperato a Palazzo degli Anziani e da oggi (mercoledì 9 febbraio) è di nuovo disponibile ai fruitori. Gli interventi su Palazzo Mengoni-Ferretti, già previsti nel Piano delle Opere Pubbliche del Comune, sono mantenuti (costo 2 milioni e 600mila euro) e garantiscono quanto già stabilito dal Consiglio Comunale, cioè la rifunzionalizzazione dell’edificio in chiave culturale, oltre che monumentale, come sede della Biblioteca.

Il Bando ministeriale offre l’occasione di procurarsi risorse esterne per un adeguamento progettuale significativo, che permetta di istituire nella sua storica sede originale una Biblioteca ricca di innovazione, di servizi complessi, di spazi di socializzazione e aree capaci di valorizzare l’edificio anche con collezioni d’arte antica. La Biblioteca diviene, così, luogo di studio e attrazione turistica, spazio multimediale e di innovazione digitale anche a tutela del patrimonio librario più prezioso.

Pinacoteca comunale, il restyling

Mentre per quanto riguarda la Pinacoteca Comunale, nella sua sede di Palazzo Bosdari, il restyling di tre sale richiederà tempi più lunghi. Auspicabilmente la fine dei lavori potrebbe essere prevista entro la fine di marzo, al massimo intorno alla prima metà di aprile. E con la fine dei lavori, la Pinacoteca sarà di nuovo accessibile dall’ingresso di via Pizzecolli, ovvero dall’accesso monumentale principale del Museo.

«Le tre sale coincidono con un nuovo assetto e con varie novità espositive – spiega l’assessore alla Cultura Paolo Marasca – in particolare con sezione dedicata a Francesco Podesti. Il passo seguente sarà la rivisitazione del percorso espositivo dei piani superiori che sarà fatto più avanti». «La tela che sarà tra le nuove attrazioni della sala dedicata Podesti è “Il giuramento degli anconetani” – prosegue Stefano Zuffi, direttore della Pinacoteca – un capolavoro acquistato dal Comune, così come il doppio ritratto dei fratelli Busca che presenteremo per la prima volta al pubblico».

L’offerta culturale

Dunque la città di Ancona si presenterà ai turisti con un’offerta rinnovata e arricchita di preziosi gioielli dell’arte ottocentesca. E grazie a questi nuovi innesti potrà accrescere il suo appeal verso chi si troverà a trascorrere una vacanza nel capoluogo. «Anche se per noi il pubblico di riferimento è rappresentato dai cittadini – specifica Zuffi -. Vogliamo restituire al territorio un Museo di alto livello che sia decoroso e degno della città che lo ospita». Ma con uno sguardo anche al complesso della rete museale anconetana in un’ottica di proposta culturale che possa attrarre pubblico da ogni parte d’Italia e non solo. «L’insieme dell’offerta culturale va vista su due piani – continua Marasca -, uno di breve termine, e uno di lungo termine. Quest’ultimo è confermato dal fatto che abbiamo vinto un bando per completare i lavori sul Museo della Città e sulla Biblioteca di Piazza del Papa. Mentre a breve termine stiamo per attivare nuovi spazi, come l’Arco Amoroso e il piano terra di Palazzo degli Anziani per le esposizioni di vario genere. Ciò testimonia il nostro impegno per una sostanziale spinta sulla rete museale della città di Ancona».