Ancona-Osimo

Big Data Engineering, corso di perfezionamento Univpm

Conoscere per essere consapevoli, come utenti, delle impronte digitali che lasciamo nel web. Il corso di perfezionamento dell'Univpm "Big Data Engineering" nasce da questa esigenza di conoscenza

Il corso di perfezionamento dell'Univpm "Big Data Engineering"
Il corso di perfezionamento dell'Univpm "Big Data Engineering"

ANCONA – I Big Data, cosa sono e come gestirli per crescere. Si parla sempre più spesso di tutte quelle informazioni che la trasformazione digitale sta facendo circolare dentro e fuori le aziende. Ogni volta che usiamo un computer, accendiamo lo smartphone o apriamo una app sul tablet, lasciamo una nostra impronta digitale fatta di dati. Tutto questo tocca non solo le azienda ma anche i privati cittadini che, senza dirlo esplicitamente, lasciano informazioni nei motori di ricerca e nei principali social network: generalità, luoghi toccati, soste, cibi e pernottamenti,  amicizie, scelte politiche o affettive.

«Senza l’analisi dei big data, le aziende sono cieche e sorde, vagano sul web come cervi in autostrada», scrive Geoffrey Moore, autore e consulente.

«L’informazione è l’olio del 21° secolo e l’analisi è il motore a combustione», diceva  Peter Sondergaard, Vicepresidente senior di Gartner. Da questa esigenza nasce il Corso di Perfezionamento in Big Data Engineering organizzato dall’Università Politecnica delle Marche. Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato Sauro Longhi, rettore Univpm, Domenico Ursino, coordinatore del corso, Dora De Mutiis, Direttore Federazione degli Ordini degli Ingegneri, Marco Mancini e Rita Grunspan dell’Ordine degli Ingegneri di Ancona.

Alcuni dati per comprendere la dimensione della crescita del fenomeno:
– Ogni anno e mezzo la dimensione dei dati scambiati sul Web raddoppia.
– L’informazione prodotta nel mondo e registrata su supporto digitale è passata dal 25% del 2000 al 98% del 2013.
– Tutti i servizi che fanno un uso intenso dei dati occuperanno il 70% del mercato del lavoro.
– Almeno fino al 2020 vi sarà una crescita dell’offerta di lavoro nel settore della Big Data Analytics pari a circa il 20% all’anno; tale trend è destinato a crescere ulteriormente negli anni immediatamente successivi.
– Molte delle startup di successo nel mondo operano nel contesto dei Big Data.

Possedere le competenze per scegliere le fonti di dati da cui poter estrarre le informazioni di interesse con l’obiettivo di produrre ed erogare servizi innovativi, di migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità è diventato, per qualunque territorio, e quindi anche per le Marche, un importante volano di crescita sociale ed economica.

Il Corso di Perfezionamento in Big Data Engineering si pone come obiettivo quello di fornire agli studenti della Laurea Magistrale, a coloro che operando in aziende o in enti pubblici hanno la responsabilità di prendere delle decisioni, nonché a tutti coloro che si sentono attratti da una disciplina innovativa come può essere la Big Data Analytics, un background culturale che consenta loro di comprendere tutti questi fenomeni, le loro potenzialità, nonché i corrispettivi approcci e strumenti per poterli, poi, applicare nei contesti e per gli obiettivi di loro interesse: dall’informativa all’economia, dalla medicina alle scienze naturali.

Per favorire la massima partecipazione ai corsi le lezioni avverranno il venerdì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 e il sabato mattina dalle 8.30 alle 12.30. Scadenza per la presentazione delle domande il 30 aprile 2018, massimo 50 posti disponibili. Inizio del corso 25 maggio 2018. Il corso sarà presentato anche durante una serie di eventi divulgativi nelle Marche per promuovere la cultura dei “Big Data”.