Ancona-Osimo

Bilanci delle Partecipate in attivo, Mancinelli: «Ridotti gli sprechi», Diomedi (M5S): «Errori di gestione»

La candidata sindaco del centrosinistra annuncia soddisfatta che Multiservizi, Anconambiente, Conerobus, Marche Teatro, Mobilità&Parcheggi e Ancona Entrate non hanno registrato perdite nel 2017. Ma dal Movimento 5 Stelle piovono critiche

La sede di Multiservizi
La sede di Multiservizi

ANCONA- La candidata sindaco del centrosinistra Valeria Mancinelli annuncia soddisfatta i bilanci in attivo, dopo anni difficili, delle partecipate del Comune di Ancona: Multiservizi, Anconambiente, Conerobus, Marche Teatro, Mobilità&Parcheggi e Ancona Entrate. «Abbiamo ridotto gli sprechi ed eliminato i costi inutili, senza licenziare nessuno ed anzi, a volte, incrementando la spesa per i servizi erogati. Tutto questo è stato possibile mettendo nei consigli di amministrazione e ai vertici delle aziende persone capaci, di comprovata esperienza, senza rispondere a logiche di spartizione delle poltrone che non ci sono mai appartenenti. Quello che si predica a livello nazionale, su una sana gestione delle partecipate, noi lo abbiamo messo in atto, praticato con fatica e con il lavoro di ogni giorno nell’interesse dei cittadini» aveva commentato nei giorni scorsi il primo cittadino uscente.

La candidata sindaco del Movimento 5 Stelle Daniela Diomedi interviene a proposito delle partecipate, ricordando «gli errori e i pericoli a cui le ultime gestioni espongono i cittadini e i contribuenti anconetani».

«Cominciamo da Multiservizi: ha svenduto buona parte del patrimonio non per soldi ma per azioni del valore di 22 milioni di euro nominale valutate 43 milioni dal consulente di chi gliele ha vendute (Estra), e saranno una pericolosa bomba ad orologeria pronta a scoppiare nel caso, ci auguriamo di no, le azioni Estra perdano in borsa, le cui conseguenze sarebbero disastrose per la società che gestisce il servizio idrico di tutta la provincia- dichiara la consigliera del M5S-. Quanto ad  Anconambiente, già il fatto che gli anconetani siano tra i cittadini più spremuti in Italia dalla Tari dovrebbe far abbassare i toni entusiastici. Inoltre, il progetto dell’azienda unica sui rifiuti è ancora bloccata dal Tar per colpa delle forzature della Mancinelli, contro il parere di altri sindaci, per una tipologia di azienda unica provinciale la cui regolarità normativa è ancora tutta da verificare, ed il rischio che non lo sia fa presagire scenari molto preoccupanti.

Per quanto riguarda Mobilità e Parcheggi Spa, i cui utili rivenienti dai parcheggi sono certi (e ci mancherebbe!), fa riflettere la pessima scelta di buttare via centinaia di migliaia di euro per acquistare una nuova sede inutile, a costi elevati, anziché destinarli alle esigenze di mobilità dei cittadini. Resta poi ancora un mistero il destino dei 3 milioni di euro di debiti dello Stabile che la Mancinelli ha messo sotto il tappeto, costituendo un consorzio teatrale che non ci risulta abbia mai seriamente affrontato la necessità di ridurre le esposizioni pregresse, che andranno a colpire presumibilmente le tasche degli anconetani. Più che bearsi di utili veri solo sulla carta, la Mancinelli farebbe bene a preoccuparsi degli errori fatti che prima o poi porteranno conseguenze di cui dovranno rispondere lei e la sua Giunta oltre che i Consiglieri che l’hanno sostenuta in questi anni».