Ancona-Osimo

Falconara, bilancio di fine anno per la Giunta Brandoni: tasse, sversamenti a mare e progetti futuri

Si tratta dell'ultimo consuntivo per il sindaco, al termine del suo secondo mandato alla guida della città

Nella foto da sinistra: Rossi, Signorini, Brandoni, Fiorentini, Mondaini

FALCONARA- Tasse, debiti, sversamenti a mare, opere pubbliche, rilancio del centro storico, progetti futuri e molto altro. Bilancio di fine anno per la Giunta Brandoni che tira le somme di quanto fatto nel 2017. L’ultimo bilancio per il sindaco, al termine del suo secondo mandato alla guida della città. «Perché Falconara è maglia nera per le tasse? Dobbiamo tornare indietro di dieci anni. Quando chi mi ha preceduto chiudeva un bilancio al 31 dicembre 2007 con un debito totale di 83.817.373,50 euro- spiega Brandoni-.

Il sindaco di Falconara, Goffredo Brandoni

Nel caso specifico, noi cittadini di Falconara paghiamo il 25% in più di Tari rispetto al secondo di questa classifica. Il contratto venne stipulato il 12 settembre 2007 per risollevare le casse del Cam che era uno dei maggiori pesi del bilancio dell’epoca. Attendevamo la scadenza del 12 settembre 2017 per fare una nuova gara, ma l’ATA ha deciso di non andare a gara e di affidare la gestione a Multiservizi. Essendo ancora tutto in standby, siamo costretti a prorogare fino a settembre 2018. Voglio però evidenziare che abbiamo abbattuto 26 milioni di debiti in dieci anni e che Aerdorica ne ha accumulati 20 milioni nei confronti del Comune. Debiti che pagheranno tutti i marchigiani».

«L’indebitamento è diminuito in un anno di oltre 2milioni e 310 mila e abbiamo pagato anche altri 300 mila di interessi. Abbiamo accantonato al fondo valutazione crediti un milione 691 mila euro a copertura di eventuali imprevisti- commenta l’assessore al bilancio Raimondo Mondaini-. Abbiamo realizzato un recupero crediti di 120 mila su Irap e iva grazie a delle procedure interne di controllo sui calcoli e formalizzato accertamento Tari per circa 900 mila euro, relativamente agli avvisi del 2017. Abbiamo inviato avvisi per oltre due milioni e duecentomila euro per mancati pagamenti di Ici e Imu e per circa 68mila euro sull’imposta sulla pubblicità.».

Il sindaco si è poi soffermato sulla questione degli sversamenti a mare. «C’è unità di vedute e intenti col sindaco Mancinelli e stiamo per firmare un protocollo d’intesa. I due comuni dovranno reperire all’AATO i soldi per la progettazione e nel corso del 2018 vorremmo dare l’incarico alla progettazione con soldi Regionali, Europei e Statali. E voglio chiarire sin da subito che se vinceremo nuovamente le elezioni, noi non metteremo una lira per gli sversamenti. Sarebbe una quota irrilevante sul progetto e determinante per Falconara perché potrebbe voler dire rinunciare ad asfaltare una strada o mettere in sicurezza una scuola- afferma Brandoni-. Non ha senso privare la città di investimenti importanti. Si tratta di un progetto di oltre 40 milioni di euro. Che senso avrebbe destinare cento o duecento mila euro all’anno. Nel frattempo stiamo per firmare un protocollo tra Comuni, Asur, Arpam e Provincia per ridurre i tempi di divieto di balneazione. Se lo studio andrà avanti senza intoppi per l’estate 2019 avremo la riduzione sui divieti, per questa stagione si sta valutando la possibilità di contemplare una riduzione per i fenomeni di lieve entità».

Per quanto riguarda i progetti futuri, sono in corso a Castelferretti i lavori per la Piazza “Martiri delle Foibe” mentre inizieranno a maggio 2018 i lavori per la riqualificazione dell’Ex Cinema ENAL. Conclusa la progettazione del restyling del parco di via Sardegna e i lavori, che partiranno a primavera, consentiranno il rifacimento della stradina che porta alle scuole e la sistemazione dei camminamenti che arrivano alla piazzetta tonda. Saranno installate 5 nuove panchine e 5 stazioni del percorso fitness. Primo stralcio in fase conclusiva invece per la nuova illuminazione pubblica a led di tutta la città. Concluso anche il progetto esecutivo e già emesso il bando di gara per la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra le vie Ville e Barcaglione. L’inizio dei lavori è previsto per marzo 2018 mentre quelli per la rifioritura delle scogliere prenderanno avvio già a gennaio. E poi il sottopasso di via Mameli, la riqualificazione di piazza della Libertà a Castelferretti, nuova sede amministrativa della “Croce Gialla” e nuovo centro giovanile in Via IV Novembre.

L’assessore all’urbanistica Clemente Rossi ha parlato del centro città e dei processi di trasformazione urbana (ex Montedison ed ex Quadrilatero). «L’urbanistica sarà inevitabilmente tema della campagna elettorale. Intanto il 28 dicembre sarà discussa e approvata la variante urbanistica del centro storico. Sarà una carta di riferimento su cui scommettiamo la possibilità di rilanciare la città attraverso risanamento, ristrutturazioni, occasioni di commercio e per gli imprenditori, opportunità per inquadrare anche il decoro e una diversa viabilità».