ANCONA – Formare con docenti qualificati gli amministratori locali e il personale dei 229 comuni marchigiani per la corretta redazione del Bilancio Economico Patrimoniale.
È questo l’obiettivo del corso di formazione promosso dalla Fondazione Aristide Merloni in collaborazione con Anci Marche e PricewatherhouseCoopers (Pwc), network che si occupa di formazione e servizi alle imprese. Una iniziativa più che mai importante, quella della Fondazione Merloni, alla luce dei nuovi obblighi di contabilità previsti dal Testo Unico degli Enti Locali che contemplano, appunto, la redazione del documento.
Il protocollo d’intesa, siglato proprio nella mattinata di oggi 4 febbraio, prevede 22 incontri di otto ore ciascuno, dei quali 11 rivolti agli amministratori locali e altri 11 al personale amministrativo.
Dieci le 10 città sede della formazione distribuite su tutto il territorio marchigiano così da agevolare la partecipazione di tutti i comuni: Ancona, Ascoli Piceno, Camerino, Fermo, Jesi, Macerata, Pesaro, San Benedetto del Tronto, San Ginesio e Urbino.
Un’attenzione, quella della Fondazione Aristide Merloni verso il territorio, che come ha spiegato lo stesso presidente Francesco Merloni, era partita inizialmente con il progetto Save The Apps (leggi l’articolo) a sostegno dei comuni colpiti dal sisma del 2016 così da contrastare lo spopolamento di quelle zone, e che poi si è ampliata a tutti gli enti con l’obiettivo di «aiutare le energie vitali che esistono nella regione», due facce della stessa medaglia che puntano entrambe allo sviluppo del territorio.
L’ingegner Francesco Merloni ha posto l’accento sull’importanza di sostenere gli amministratori locali così da «migliorare la loro preparazione in particolare riguardo alle nuove norme europee sui bilanci dei comuni» anche alla luce dei numerosi impegni ai quali sono sottoposti.
Comuni letteralmente «spremuti negli ultimi 10 anni e responsabili finanziari schiacciati dagli adempimenti che non consentono di controllare adeguatamente i conti», come ha sottolineato il docente della di PwC ed esperto di contabilità e bilanci del Settore Pubblico, Ugo De Marco. Con il «6% della spesa corrente e il 2% di quella finanziaria hanno il diritto e l’obbligo di protestare per non essere più spremuti ma aiutati» ha concluso l’esperto.
Attraverso il corso di formazione, completamente gratuito per gli enti locali, gli amministratori potranno beneficiare di strumenti concreti e pratici nella complessa fase della redazione del bilancio. Una bella opportunità per gli enti locali «avere personale formato e competente» come ha sottolineato il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi che ha spiegato che in questo modo «il tema della burocrazia viene aggredito in maniera competente» così da «interpretare al meglio le modifiche normative che ci obbligano alla lettura dei bilanci patrimoniali».