Ancona-Osimo

Bilancio Regione, varati investimenti per 113 milioni di euro

Via libera dal Consiglio Regionale alla legge di stabilità e al previsionale 2019-2020 approvati a maggioranza nella tarda serata, con 19 voti a favore e 11 contrari

Renato Claudio Minardi

ANCONA – Via libera dal Consiglio Regionale alla legge di stabilità e al bilancio di previsione 2019-2020 approvati a maggioranza nella tarda serata, con 19 voti a favore e 11 contrari. La manovra prevede un  piano di investimenti pari a 113 milioni di euro, di cui 45,5 per il 2019, 31,6 per il 2020 e 35,9 per il 2021.

Renato Claudio Minardi

«Rappresenta il principale strumento dell’autonomia assembleare – ha evidenziato il vicepresidente Renato Claudio Minardi – e assicura il corretto e indipendente funzionamento dell’organo legislativo». Il bilancio prevede nel triennio un fabbisogno per il 2019 di 13,8 milioni di euro, nel 2020 circa 15,1 milioni e 14,2 milioni nel 2021. «Proseguiamo nel percorso virtuoso di rigore e sobrietà – ha detto Minardi – in linea con gli anni precedenti. Ogni euro speso proviene dalla comunità marchigiana ed è nostro dovere utilizzarlo al meglio».

«È importante ricordare anche che il bilancio 2018 in assestamento ha ridotto il proprio fabbisogno di 350mila euro – prosegue il vicepresidente – ed ipotizziamo, inoltre, un avanzo di circa 700 mila euro. Il bilancio 2019 è perfettamente in linea con la spesa del 2018». Minardi ha poi posto l’accento al contenimento delle spese generali. «Intendiamo continuare il rapporto con i quattro Atenei delle Marche – conclude – che hanno già dato un importante contributo per la redazione del Patto per lo sviluppo, attraverso collaborazioni su diversi fronti per la rinascita post-sisma, la crescita e lo sviluppo dell’intero territorio marchigiano». Stanziamenti previsti anche per gli organismi di garanzia (Garante dei diritti della persona e Commissione Pari Opportunità e Corecom).

Francesco Giacinti, consigliere regionale Pd

Nel bilancio confluisce anche il Patto per la ricostruzione e lo sviluppo della Regione Marche per le aree colpite dal sisma.
«La pressione fiscale resta invariata – ha commentato il relatore di maggioranza Francesco Giacinti – e viene eliminata l’accise sulla benzina. Sono inoltre confermate l’esenzione dell’Irap per le nuove imprese e l’esenzione del bollo per le auto ibride e per i mezzi della Protezione civile». Il presidente Giacinti ha infine sottolineato il contesto nazionale di finanza pubblica non ancora definito, augurandosi che «vada a buon fine la possibilità di ottenere la ristrutturazione del debito per liberare ulteriori risorse».

Jessica Marcozzi, consigliere regionale Forza Italia
(Foto: Consiglio Regionale Marche)

Critico il giudizio della relatrice di opposizione che ha ribadito il voto contrario già espresso in commissione. «Bene il piano di investimenti – ha detto la Marcozzi –, ma sarebbe stato corretto, dato che il bilancio sfora la legislatura arrivando al 2021, concordarlo anche con la minoranza. Questo metodo non è né trasparente, né democratico. In questi investimenti c’è poco per il lavoro, per la ricerca, ma soprattutto per l’accesso al credito, nonostante nella nota di aggiornamento del Defr la Banca d’Italia, abbia sottolineato che le Marche sono ancora in recessione e che c’è una riduzione del credito alle piccole e medie imprese. Mancano strategie concrete per far riprendere l’economia marchigiana e a livello nazionale siamo in uno stato di incertezza, perché non ci sono ancora la linee guida, come hanno sottolineato i Revisori dei conti in chiusura della loro relazione».