ANCONA – Sarebbe stata l’asfissia la causa della morte del piccolo Hamid, 5 anni, ucciso la scorsa settimana a Cupramontana.
Agli Ospedali Riuniti il medico legale Mauro Pesaresi, perito di parte Raffaello Sanchioni, ha effettuato oggi l’autopsia sul corpo e i risultati non lascerebbero dubbi su come il bimbo sarebbe stato ucciso all’interno dell’auto di famiglia, con una mano premuta sulla bocca.
L’esame autoptico è iniziato alle 11 e ha avuto termine intorno alle 13.15. Non sarebbero previsti, comunque, ulteriori esami oltre a quelli di routine.
Il padre Besert, difeso dall’avvocato Raffaele Sebastianelli, è in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Non è esclusa per lui la richiesta di perizia psichiatrica.